procedura Fine vita, col Comune

di M.BEN.
Il Comune di Bovezzo aiuta i cittadini anche con la «Dat»
Il Comune di Bovezzo aiuta i cittadini anche con la «Dat»
Il Comune di Bovezzo aiuta i cittadini anche con la «Dat»
Il Comune di Bovezzo aiuta i cittadini anche con la «Dat»

Quando si parla di testamento biologico, consenso informato, «Dat», fiduciario e testimoni, non poche persone vanno nel panico; anche per l’obiettiva carenza di informazioni proprio là dove te le aspetteresti. La legge ora c’è, ma applicarla non è semplicissimo. Fortunatamente, con una delibera di inizio maggio, almeno il Comune di Bovezzo non solo ha istituito il registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento, ma ha anche veicolato al meglio le linee guida sul testamento biologico. PER OFFRIRE un servizio chiaro e trasparente, l’ente locale ha infatti deciso di creare una sezione dedicata sul proprio sito. «Nella nuova sezione, ben visibile nella homepage, oltre a indicare i punti chiave della normativa - precisa il sindaco Antonio Bazzani - abbiamo pubblicato anche i moduli, in modo da agevolare i cittadini interessati». La legge relativa è entrata in vigore alla fine dello scorso anno, ma ancora poche persone ne conoscono i dettagli. In generale tutti i Comuni della Valtrompia si sono organizzati per raccogliere i documenti che specificano il trattamento sanitario a cui si vuole essere sottoposti (o non sottoposti) nel caso di una futura impossibilità a comunicare a causa di malattia, incapacità o grave incidente; ma non tutti lo stanno facendo nello stesso modo. La scelta di Bovezzo ovviamente non modifica gli obblighi di un cittadino di nominare un fiduciario ed eventualmente dei testimoni, ma mette nelle condizioni di trovare sul sito tutto il necessario per esprimere le proprie volontà sul fine vita. Sempre a Bovezzo i primi appuntamenti per la consegna delle Dat sono fissati per la prossima settimana, mentre a Villa Carcina e Concesio si raccolgono da tempo e a Sarezzo la prima è stata registrata il 30 maggio. Il modo in cui i Comuni decidono di approcciarsi al tema è comunque spesso differente. Se a Bovezzo tutte le informazioni si trovano on line, a Sarezzo non viene rilasciato nessun modulo. «La legge prevede che l’ufficiale dello Stato civile non partecipi alla stesura delle Dat - precisano dagli uffici saretini -. Ci è stato spiegato che sono i medici di base a dover aiutare il paziente nella stesura di questo delicato documento». •

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