Per aiutare i deboli
lascia in eredità
il palazzo al Comune

di Laura Piardi

L’operazione non si è ancora conclusa, e questo è il motivo principale della riservatezza che la circonda a proposito del nome della persone protagonista e dell’entità della donazione, ma di certo l’amministrazione comunale di Sarezzo e tutta la comunità hanno un motivo valido per festeggiare e per provare orgoglio e senso di appartenenza. La notizia circola da qualche mese: la Giunta comunale è stata informata da un avvocato che si occupa dell’eredità della scelta generosa di una concittadina senza parenti di primo grado e scomparsa recentemente. In sintesi, la defunta ha predisposto un legato a favore dell’ente locale.

«SIAMO felici di questa decisione - commenta l’assessore al Bilancio e al patrimonio comunale Luigi Paonessa - e per certi aspetti anche sorpresi, dato che parliamo di un evento raro. Fa piacere registrare l’esistenza di concittadini generosi che con le loro ultime volontà pensano al bene di tutti. Il legato riguarda un immobile di prestigio e il suo contenuto, ma a una condizione, che il tutto serva per finalità sociali».

«In sostanza - continua Paonessa - l’immobile potrà essere utilizzato direttamente oppure venduto, ma sia l’utilizzo diretto, sia l’eventuale ricavato dell’alienazione devono avere un fine sociale. L’amministrazione non è ancora in pieno possesso dello stabile e si sta facendo una stima sia del valore dell’immobile, sia del suo contenuto. Solo dopo il Comune ne diventerà proprietario».

Nel frattempo si sta ragionando sul da farsi: con il ricavato di un eventuale vendita si potrà andare ad ampliare il budget di spesa per i servizi sociali, oppure ampliare qualche servizio. Oppure ancora l’immobile potrebbe ospitare qualche servizio pubblico esistente o diventare la sede di uno nuovo. Ma serve del tempo: di certo si stima che fino almeno al prossimo gennaio non ci sarà nulla di definitivo; se non il legato.

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