Penne nere a Polaveno Staffetta generazionale per tenere viva la storia

di Marta Giansanti
La presentazione della festa degli alpini a Polaveno
La presentazione della festa degli alpini a Polaveno
La presentazione della festa degli alpini a Polaveno
La presentazione della festa degli alpini a Polaveno

«Un gran bel traguardo ed un trampolino di lancio verso i prossimi ottanta anni», così Gianluigi Zilioli, capogruppo degli alpini di Polaveno, ha dato il via al ricco calendario di eventi organizzato per festeggiare i «primi otto decenni» dalla fondazione del gruppo. «Una famiglia - sottolinea Claudio Turati, vicepresidente sezione Ana di Brescia - capace di unire la vecchia generazione con la nuova senza attriti e in grado di coinvolgere l’intera popolazione: un’attitudine innata perché consapevoli di ciò che fanno». ED È PROPRIO dallo spirito alpino, dall’intensità e dalla gioia con cui affrontano ogni sfida che le penne nere di Polaveno hanno messo in campo numerose forze per l’ottima riuscita dell’80°. L’apertura dei festeggiamenti è prevista domani alle 20 con l’inaugurazione della mostra fotografica «Peana per il Mulo» alla presenza del colonnello Amerigo Lantieri de Paratico, incaricato negli anni ‘90 alla dismissione dei muli nell’esercito (la mostra, all’interno dell’aula Paolo VI della parrocchia, è visitabile fino al 1° luglio dalle 20 alle 22); il giorno dopo, sabato, alle 21 nella chiesa parrocchiale andrà in scena la serata commemorativa «...Quel lungo treno» per raccontare la Grande Guerra attraverso gli occhi di un macchinista, accompagnata dal coro Ana di Cremona. I festeggiamenti proseguiranno il fine settimana successivo: sabato 30 alle 21, nella sede del gruppo alpini, verranno ricordati gli «80 anni di penne nere a Polaveno». Ma il clou della manifestazione è previsto domenica 1° luglio a partire dalle 9 con l’ammassamento, seguito dalla tradizionale sfilata. Chiuderà il parterre di eventi il rancio alpino alle 12.30 e l’ammainabandiera alle 16.30. «Un programma intenso perché con intensità si guardi al passato per riscoprire quei valori fondamentali e trasporli nel presente» ha commentato Massimo Ottelli, alpino e presidente della Comunità Montana della Valle Trompia, tra gli enti collaboratori insieme al Comune di Polaveno.

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