Odori molesti, le aziende cancellano i disagi

di Marco Benasseni
La zona industriale di Cogozzo: i cattivi odori hanno i mesi contati
La zona industriale di Cogozzo: i cattivi odori hanno i mesi contati
La zona industriale di Cogozzo: i cattivi odori hanno i mesi contati
La zona industriale di Cogozzo: i cattivi odori hanno i mesi contati

Il disagio degli odori molesti che da anni tengono in ostaggio i residenti di Cogozzo e Pregno a Villa Carcina potrebbe essere presto risolto. In seguito a numerosi incontri con l’amministrazione comunale, Arpa, Ats, Provincia e Regione Lombardia sono state individuate dagli enti competenti tre aziende meccaniche alle quali ricondurre le segnalazioni dei cittadini, per intensità, posizione, tipologie di odore percepito. «DA NOVEMBRE ad oggi le ditte coinvolte nel procedimento - ricorda l’assessore all’Ambiente Anna Rizzinelli - hanno incontrato più volte il tavolo tecnico visto che a seguito della ricognizione del proprio ciclo produttivo e del monitoraggio in continuo sono state portate alla luce diverse criticità. Per tutte c’è stata l’imposizione di trovare soluzioni tecnico-impiantistiche capaci di abbassare l’attuale carico odorigeno ai punti di emissione». Le scelte sono quindi ricadute su interventi diversi dal contenimento delle emissioni. Le tre aziende stanno per mettere in opera trattamenti con barriera osmogenica a base di acqua e neutralizzanti, da installare in aggiunta a quelli esistenti. «Si prevede l’utilizzo di acqua e neutralizzanti in grado di formare aggreganti molecolari utili ad abbattere la parte residua delle molecole - spiega Rizzinelli - questi interventi, condivisi con gli enti preposti, sono già stati testati e sono in funzione in ditte e in ambiti simili a quelli di Villa Carcina». A Cogozzo gli interventi cominceranno a maggio, mentre l’azienda di Pregno metterà in atto le prescrizioni nel mese di agosto, in occasione dello spegnimento dell’impianto produttivo. Ai cittadini viene richiesto il supporto per i tre mesi precedenti l’estate - in virtù degli interventi che le ditte dovranno compiere nelle prossime settimane - di un più intenso monitoraggio olfattivo in modo che a settembre, a seguito di installazione e messa in funzione dei nuovi sistemi di contenimento, sia verificabile la qualità e la buona riuscita degli investimenti. «SI RICORDA che è necessaria la redazione dei moduli scaricabili dal sito del Comune perché sono quelli approvati ed utilizzati da Arpa e Regione - conclude l’assessore - Solo i moduli sono traccia inconfutabile. Chiedo ai cittadini di fare quest’ultimo sforzo per chiudere il cerchio». Sempre in abito ambientale, per la settimana prossima è previsto un incontro tra i Comuni di Villa Carcina, Sarezzo, Gardone e Lumezzane per definire il calendario della presentazione del progetto QCumber. Una volta a regime il software potrà essere lo strumento utile e necessario a segnalare, tra le varie questioni, anche i miasmi in tempo reale. A Villa Carcina l’incontro con i cittadini è in programma per l’11 aprile. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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