«Nessuno potrà dimenticare Edmondo»

di Marco Benasseni
Un giovane Edmondo BertussiEdmondo Bertussi, una grande passione per lo sci che lo ha visto cimentarsi anche in sfide agonisticheSulla cima del GuglielmoEdmondo Bertussi con Adelmo Cervi, figlio di uno dei sette fratelli CerviA spasso tra le sue amate montagne della Valtrompia
Un giovane Edmondo BertussiEdmondo Bertussi, una grande passione per lo sci che lo ha visto cimentarsi anche in sfide agonisticheSulla cima del GuglielmoEdmondo Bertussi con Adelmo Cervi, figlio di uno dei sette fratelli CerviA spasso tra le sue amate montagne della Valtrompia
Un giovane Edmondo BertussiEdmondo Bertussi, una grande passione per lo sci che lo ha visto cimentarsi anche in sfide agonisticheSulla cima del GuglielmoEdmondo Bertussi con Adelmo Cervi, figlio di uno dei sette fratelli CerviA spasso tra le sue amate montagne della Valtrompia
Un giovane Edmondo BertussiEdmondo Bertussi, una grande passione per lo sci che lo ha visto cimentarsi anche in sfide agonisticheSulla cima del GuglielmoEdmondo Bertussi con Adelmo Cervi, figlio di uno dei sette fratelli CerviA spasso tra le sue amate montagne della Valtrompia

È intenso il cordoglio il giorno dopo in Valle Trompia per la morte improvvisa del giornalista Edmondo Bertussi di Marcheno, storica firma di Bresciaoggi. Si è spento sul campo, stroncato da un crudele sussulto del cuore, giovedì al termine di una conferenza stampa in Comunità montana a Gardone per la presentazione del libro «La Valle dei sogni» e di un pacchetto di cantieri per lo sviluppo. Corrispondente dell’alta Valtrompia praticamente da sempre, era una figura conosciuta e stimata per la scrupolosità del suo impegno. ANCHE LUI ha lasciato un vuoto nel giornalismo. Quello di Edmondo è sempre stato un lavoro prezioso, preciso e approfondito che attingeva poco dai freddi comunicati stampa che intasano le caselle di posta ogni giorno. A lui piaceva l’informazione raccolta in mezzo alla gente, sul luogo degli incidenti, nelle stanze della politica, ma non il gossip fine a se stesso. «È una grande perdita per la comunità - afferma commosso Diego Bertussi, sindaco di Marcheno che conosceva il concittadino da oltre 25 anni. - Era una persona sempre presente, attenta e amante del territorio. Sono molto dispiaciuto per l’improvvisa scomparsa. Come amministrazione, dopo il funerale, organizzeremo senza dubbio qualcosa per ricordare una figura importante per la comunità marchenese». Anche il presidente della Comunità montana ricorda il nostro corrispondente con grande stima. «Vengo da lontano e conoscevo Edmondo Bertussi già quando era attivo nella Dc . ricorda Massimo Ottelli - è stato un prezioso cronista che con passione ha descritto valori e tradizioni della Valle cercando sempre di interpretare le esigenze di un territorio complesso. Durante incontri e conferenze stampa, la sua non era una mera presenza volta alla raccolta di dati e di informazione per scrivere il pezzo. Tutt’altro. Per primo si immedesimava nelle esigenze della comunità facendosi portavoce di possibili richieste. È senza dubbio una grande perdita, soprattutto per i Comuni dell’Alta Valle che ben conosceva e seguiva con costanza». Ieri sera come primo punto delle comunicazioni all’ordine del giorno dell’assemblea dei sindaci è stato ritagliato un momento per ricordare Bertussi, ma Ottelli anticipa che ci saranno altre occasioni per tener viva la memoria, vista anche la collaborazione con l’ufficio Cultura della Comunità montana a cui non si è mai negato. Il funerale avrà luogo nella parrocchiale di Marcheno lunedì alle ore 14 partendo dalla sala del commiato Marchesini di Gardone Valtrompia alle ore 13.45. La veglia funebre è invece prevista per domani alle ore 17,30. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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