La festa alpina finisce sul ring

La premiazione dell’atleta di Villa Carcina
La premiazione dell’atleta di Villa Carcina
La premiazione dell’atleta di Villa Carcina
La premiazione dell’atleta di Villa Carcina

È stato un evento clou un po’ fuori dagli schemi a concludere nei giorni scorsi la grande festa alpina di Villa Carcina: i riflettori si sono accesi sul ring su cui si è disputato il match valevole per il titolo europeo di full contact pro Wfc, e la cintura di campione è andata a Giuseppe Chiaramonte del Kickboxing team Carcina.

Il vincitore ha sfidato il francese Albert Fitussi che dalla quarta ripresa si è lasciato andare a numerose scorrettezze: ha rimediato la squalifica per somma di falli. A festeggiare Chiaramonte c’era l’allenatore Ivan Pelizzari, due volte campione del mondo, che tre anni fa ha deciso di fondare il team di Villa Carcina.

«Siamo entusiasti del risultato - commenta il tecnico -. Voglio cogliere quest’occasione internazionale per sfatare un mito: questo non è uno sport per bulli o violenti. È vero: qualcuno lo pratica per scaricare lo stress accumulato durante la giornata, ma l’allenamento propedeutico al ring è fitness adatto a tutti, soprattutto completo. Nella mia palestra ho molti bambini e uomini fino ai 50 anni che apprezzano il tipo di allenamento, senza per forza scegliere di battersi. Oppure scelgono di farlo in modo controllato. La kickboxing - aggiunge l’ex campione del mondo - non è uno sport pagato fiumi di soldi, chi lo pratica a livello professionistico lo fa per passione».

Nella palestra della scuola elementare di Carcina, in via Emilia, gli adulti si allenano il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 20 alle 21,30, mentre i lunedì e i venerdì dalle 19 alle 20 sono dedicati agli juniores (dai 5 ai 14 anni). Il match Italia-Francia è stato proposto anche grazie al sostegno dell’amministrazione comunale. M.BEN.

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