Dagli annunci ai fatti. Muove i primi passi la cittadella del rugby di Villa Carcina. Inizieranno infatti domani i lavori per l’ampliamento e la ristrutturazione del campo «Dei Pini» di Cogozzo, struttura che ospiterà l’attività de I Centurioni Rugby (l’ex Rugby Lumezzane), la club house e un bar ristorante gestito dalla società presieduta da Ottorino Bugatti per i prossimi 30 anni. Il progetto sarà ultimato entro sei mesi per permettere ai rossoblù di insediarsi a settembre e cominciare alla grande la prossima stagione sportiva. Come previsto dalla convenzione con il Comune, la società si occuperà anche del rifacimento con manto sintetico del campo «Esso» e della realizzazione di una pista di atletica. «La mia soddisfazione e quella dell’intera società sono difficili da descrivere, del resto sono direttamente proporzionali agli sforzi e ai sacrifici che la precarietà dettata dall’assenza di strutture adeguate ci sono costati in questi 55 anni - commenta il presidente Bugatti - Una casa completa e all’avanguardia ci consentirà un ulteriore passo in avanti nel nostro operato, costituito su maggiore qualità e numeri di tesserati in crescita». I cantieri partiranno contemporaneamente sia nel centro sportivo di Cogozzo che al campo di calcio «Esso», che sarà terminato entro fine maggio. L’investimento a carico della società rossoblù sarà di circa 2,5 milioni di euro. «I lavori prenderanno il via sulle due strutture, ma saranno gli interventi al campo di Cogozzo a essere più complessi - spiega Fabio Rizzinelli, vicepresidente dei Centurioni, progettista e direttore dei lavori - Partiremo con la realizzazione della tribuna, gli interventi al piano terra dell’edificio e con il rifacimento degli spogliatoi per il centro tennis. Completato quest’ultimo intervento, passeremo al primo piano. Terminate, invece, le strutture accessorie al campo da gioco, la società bresciana Mast e Limonta interverranno per la realizzazione del manto con intaso misto vegetale e sintetico. Sarà l’unico campo in Italia realizzato con questa tecnologia». SODDISFATTI il sindaco Gianmaria Giraudini e l’assessore allo sport Stefano Colosio. «Dall’inizio della nostra amministrazione ci siamo chiesti quali fossero le opportunità da mettere in campo e quali fossero le speranze e le richieste dei nostri ragazzi - dichiara il sindaco Giraudini - Ci siamo concentrati su varie ipotesi, ma aprendo alle società della Valtrompia abbiamo individuato realtà innovative. Con queste si è concertata l’idea di agire sui due centri sportivi, ponendo fine all’attesa trentennale di un campo da calcio sintetico nel nostro paese, portando a Villa Carcina una disciplina nuova come il rugby e ridando linfa all’atletica. Crediamo di aver scritto una pagina importante per le generazioni future». • © RIPRODUZIONE RISERVATA