Gite guidate e mtb, l’estate verde del Maniva

di Edmondo Bwertussi
Uno scorcio incantevole dell’area del ManivaMountain bike sui sentieri dell’alta Valtrompia
Uno scorcio incantevole dell’area del ManivaMountain bike sui sentieri dell’alta Valtrompia
Uno scorcio incantevole dell’area del ManivaMountain bike sui sentieri dell’alta Valtrompia
Uno scorcio incantevole dell’area del ManivaMountain bike sui sentieri dell’alta Valtrompia

In alta Valtrompia è tutto pronto per vivere il Maniva in versione estiva, partecipando a una scoperta lenta della natura e dei paesaggi oppure divertendosi in sella sui sentieri d’alta quota. Con l’inizio del mese ha riaperto la Locanda Bonardi mentre al Passo, il Dosso Alto, che non chiude mai, mette in mostra sul piazzale un parco di 20 nuovissime e-bike di tutti i tipi. Dopo la stagione record segnata da oltre un milione di passaggi, con centomila primi ingressi sul carosello sciistico di 48 chilometri di Maniva ski (un numero strepitoso per quattro impianti), le famiglie Lucchini e Rambaldini che presidiano la zona hanno messo a punto in collaborazione le nuove strategie, diverse ma complementari, per offrire a 360° ospitalità e gastronomia affiancate da occasioni di turismo dolce per tutte le età; a piedi o percorrendo decine di chilometri con le biciclette servoassistite. Strategie che coccolano come in inverno il target famiglie e le scuole, con la Pro loco Collio che promuove gli eventi col nuovo calendario da giugno a ottobre steso insieme agli operatori del paese. Maniva ski ha focalizzato le iniziative sul turista camminatore, su gruppi e scuole. Offre pacchetti soggiorno compreso con due possibilità. LA PRIMA prevede escursioni con l’accompagnamento di una guida alpina su percorsi di media difficoltà (dalle 4 alle 6 ore) attorno ai duemila a cavallo delle tre vali. Per esempio la risalita del Dasdana per scendere poi nella conca al bellissimo laghetto omonimo e alle cascate del fiume che lo alimenta. La seconda: affascinanti gite con guide di media montagna specializzate in botanica sia sulla direttrice di Cima Caldoline-Sentiero dei Mughi, sia dalla parte opposta verso Casermone e Sette Crocette, incontrando anche le tracce della Grande guerra. In Maniva si ammira una flora con rarità uniche in Europa, studiate da botanici italiani e stranieri. Senza dimenticare le attrattive dei laghetti di Ravenole, Dasdana, Vaia e Laveno ormai in terra camuna. Il tutto con soggiorno al Bonardi o nello spazio autogestito con oltre 100 posti letto nello Chalet Maniva. PASSANDO a Matteo Rambaldini, dall’albergo Dosso Alto provvede agli amanti della bicicletta completando la gamma del turismo dolce: da quindici giorni ha pronte a disposizione sul piazzale, gestite da un biker esperto, l’offerta di una ventina di biciclette elettriche di ogni tipo che già la scorsa estate avevano fatto scintille. Si può arrivare in cravatta, perchè volendo qui ti forniscono tutto quanto serve con tariffe diversificate a seconda dell’assistenza e del tempo di impiego. Le escursioni sono innumerevoli verso la Valsabbia, e dalla parte opposta stando sul crinale verso la Valgrigna e le Sette Crocette. Da quest’anno collabora il Team Brescia D.H.&CO. Asd, l’associazione che ha inventato il Bike park Pezzeda impegnata coi propri volontari in questi giorni nella tracciatura del percorso per mtb Maniva-Brescia dell’impegnativo nuovo «Expert 1» di 80 chilometri sulle tracce del «Sentiero 3V». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti