Futuro del «Saleri», in aula è bagarre

di Fabio Zizzo
L’ex Comunale rischia di diventare una cattedrale nel deserto
L’ex Comunale rischia di diventare una cattedrale nel deserto
L’ex Comunale rischia di diventare una cattedrale nel deserto
L’ex Comunale rischia di diventare una cattedrale nel deserto

Il Rugby Lumezzane a Villa Carcina e lo stadio «Tullio Saleri» tristemente senza inquilini. L’incerto e indecifrabile futuro dell’impianto sportivo era il tema più atteso dell’ultimo Consiglio comunale, e come da previsioni il dibattito è stato a dir poco infuocato. Da una parte le minoranze, la lista «Continuità per Lumezzane» e la Lega, dall’altra la maggioranza. Al centro della discussione la mozione presentata dalle opposizioni e con la quale si chiedeva alla giunta di impegnarsi a realizzare il manto in erba sintetica del quale si discute ormai da anni e ad avviare tutte le pratiche necessarie per assegnarne la gestione al rugby. Ma la maggioranza in Consiglio si è opposta. ALTRO TEMA dell’acceso dibattito l’imminente scadenza - il 5 giugno - del bando lanciato dal Comune di Villa Carcina per la gestione, per 30 anni, del campo «Dei Pini». E la società lumezzanese della palla ovale, che ha già stabilito a Villa Carcina la propria sede, è in prima fila per aggiudicarsi anche la realizzazione di campi, club house e spazi per il terzo tempo. Niente da fare, quindi, per quello che le minoranze avevano definito «l’estremo tentativo di evitare la fuga del rugby». È stato il capogruppo del Pd Francesco Becchetti a spiegare la linea, ribadita dal sindaco Matteo Zani. «Non vogliamo tutelare una singola società - ha detto - il Saleri deve essere utilizzato il più possibile da scuole, associazioni e ragazzi e non essere esclusivo». Il sindaco si è detto «rammaricato» e ha ammesso il fallimento, ma anche che «il sintetico non è questione di risorse, che ci sono, bensì di disponibilità delle società interessate a giocare sul campo». Quindi, niente uso esclusivo o affidamento al rugby nonostante, come hanno criticato le minoranze, il Lumezzane calcio lo abbia avuto per anni. Feroce l’attacco del consigliere Ruggero Zobbio: «Irresponsabili! State allontanando dal paese una società che sta crescendo, con 150 ragazzi del settore giovanile e 60 della prima squadra, la maggior parte di Lumezzane». Con il futuro della società di calcio (retrocessa) ancora tutto da scrivere e le squadre dilettanti Valgobbiazanano e VS Lume che intendono rimanere al Rossaghe, restano le nubi sul «Saleri». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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