Finalmente arriva il parco a misura di Fido

di Marco Benasseni
Una parte della grande area sgambamento affidata in gestione all’associazione «Cani di professione»Sono 2500 i metri quadri recintati e attrezzatiIl parco per i cani si trova in località Rovedolo
Una parte della grande area sgambamento affidata in gestione all’associazione «Cani di professione»Sono 2500 i metri quadri recintati e attrezzatiIl parco per i cani si trova in località Rovedolo
Una parte della grande area sgambamento affidata in gestione all’associazione «Cani di professione»Sono 2500 i metri quadri recintati e attrezzatiIl parco per i cani si trova in località Rovedolo
Una parte della grande area sgambamento affidata in gestione all’associazione «Cani di professione»Sono 2500 i metri quadri recintati e attrezzatiIl parco per i cani si trova in località Rovedolo

Anche Gardone diventa una città a misura di Fido grazie ai 2500 metri quadri di area verde dedicata ai cani in località Rovedolo. È questa la novità presentata nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale guidata da Pierangelo Lancelotti. «COME PROMESSO all’inizio del mandato - esordisce Piergiuseppe Grazioli, assessore ai lavori pubblici e all’ambiente - da ieri è aperta una piccola oasi dedicata ai nostri amici a quattro zampe: 2500 metri quadrati di area recintata, illuminata, dotata di un punto acqua, cestini per la raccolta delle deiezioni e una casetta per la gestione, costata circa 10.000 euro». Lo spazio verrà gestito per tre anni dai ragazzi dell’associazione «Cani di professione», presieduta da Siria Svanera. Il gruppo di volontari è nato nel 2013 dalla voglia di tre educatori di lavorare insieme per aiutare l’inserimento in famiglia dei cani adottati dal canile rifugio di Brescia. Da allora l’associazione propone corsi di educazione di base per la corretta formazione del proprietario e la creazione di una sana relazione e un corretto inserimento nella società, oltre a corsi di rieducazione o recupero comportamentale singoli, sia al campo che a domicilio. Fedeli al motto «un proprietario formato ha al suo fianco un cane educato. Un cane educato è un cane felice e inserito in famiglia!», i volontari si impegnano a organizzare corsi educativi oltre a incontri informativi aperti a tutta la cittadinanza. A carico del Comune ci sono la manutenzione del verde, la manutenzione straordinaria e l’installazione di nuovi arredi. A carico del gestore la manutenzione ordinaria: taglio dell’erba, cartellonistica, recinzione e arredi (panchine e cestini), pulizia, oltre a garantire apertura e chiusura dei cancelli e concorrere alla vigilanza del nuovo giardino realizzato. Ma come funziona l’area di sgambamento per i cani? Sarà aperta gratuitamente tutti i giorni secondo gli orari esposti nell’apposita segnaletica (in questa stagione dalle 8 alle 22), ad esclusione degli orari dedicati a corsi o manifestazioni a cura dell’associazione per un massimo di 25 ore mensili. I PROPRIETARI sotto i 14 anni possono entrare solo se accompagnati dai genitori. I cani possono essere lasciati liberi ma sempre sotto il costante controllo dei padroni e dopo aver verificato che l’area non sia già occupata da altri utenti. È possibile lasciare il cane all’interno dell’area per un tempo massimo di 15 minuti nel caso in cui altri cani, con lui incompatibili, stiano aspettando di accedere. I proprietari devono essere muniti di guinzaglio e museruola; è obbligatorio raccogliere le deiezione e gettarle negli appositi contenitori a garanzia dell’igiene e a tutela del decoro. All’interno dell’area sgambamento è vietato somministrare cibo, non si devono introdurre cani non vaccinati o senza microchip, con comportamento aggressivo nei confronti di persone o altri animali, cani malati o convalescenti, femmine in calore, non si può svolgere attività di addestramento. Poche regole base per un uso corretto e rispettoso. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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