«Bepi» Magrin racconta l’Asia e i suoi giganti

di M.BEN.
L’alpino Giuseppe «Bepi»  Magrin
L’alpino Giuseppe «Bepi» Magrin
L’alpino Giuseppe «Bepi»  Magrin
L’alpino Giuseppe «Bepi» Magrin

Il Cai di Lumezzane, da marzo presieduto da Fabio Bonfanti, partecipa al festival «Alture» e ospita questa sera, alle 20.45, al Teatro Odeon, un incontro con Giuseppe «Bepi» Magrin, alpinista, scrittore e ufficiale superiore degli alpini, che racconterà la conquista di tre importanti cime sopra i 5000 metri: l’Ararat in Turchia, il Damavand in Iran e l’Elbrus in Russia. Magrin si occupa da anni di temi storici e ambientali con pubblicazioni e conferenze. HA SCRITTO ben 69 libri riguardanti la Grande Guerra e l’alpinismo, collabora con il Giornale di Vicenza e con varie riviste culturali e i periodici del Cai. Sportivo e paracadutista, ha viaggiato e scalato montagne in Africa, Antartide, Sud America, Himalaya, con circa 60 nuove vie aperte (soprattutto sulle Dolomiti). Il Cai di Lumezzane, guidato da Bonfanti, che ha preso il posto di Pietro Piccaroletti, è impegnato su vari fronti: collabora con altre associazioni per tenere puliti i 75 chilometri di sentieri della Valgobbia, accompagna scuole e grest in montagna, mentre con la coop Cvl è attiva una collaborazione che dura da anni. «Con la cooperativa organizziamo gite per ogni stagione - spiega il presidente - L’anno prossimo vorremmo dotarci di una speciale carrozzina per accompagnare anche persone con difficoltà motorie». Già pronto il calendario gite 2019, con circa 35 escursioni che saranno presentate a gennaio con l’uscita del giornale sezionale «Il Ladino». Escursioni aperte ai semplici appassionati, alpinistiche per i più esperti e di gruppo per i tesserati seniores. E i bambini? Ogni mercoledì alle 20 c’è un momento dedicato ai futuri alpinisti o scalatori, che possono provare ad arrampicare nella palestra attrezzata per prendere confidenza con moschettoni, prese e imbraghi. •

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