Arte generosa e asta benefica: il progetto «Aquilone» decolla

Una mostra e un’asta di beneficenza. Con le opere di 25 artisti bresciani (da Giacomo Bergomi a Stefano Bombardieri, passando per Martino Dolci e Cinzia Bevilacqua) in mostra e poi in vendita, a Palazzo Avogadro, per finanziare il progetto della coop Aquilone di Gardone, che sta realizzando sei alloggi per disabili in un palazzo del centro di Sarezzo. «L’allungamento dell’aspettativa di vita e la riflessione sull’invecchiamento dei familiari, ci hanno spinto ad affrontare il tema del “dopo di noi”, ovvero rispondere al bisogno abitativo e alla presa in carico delle persone disabili adulte - spiega Beppe Pezzotti, presidente della coop - Abbiamo individuato nell’housing sociale la soluzione per sperimentare situazioni di vita autonoma e protetta». Lo scopo è la creazione di una struttura di alloggio e assistenza in un edificio del centro storico di Sarezzo ricevuto in comodato d’uso dal Comune: sei appartamenti per un totale di dodici posti; un ampio spazio per le attività collettive, aperto anche alle associazioni locali. Un luogo dove poter vivere ricevendo un sostegno adeguato, ma anche una soluzione innovativa nel promuovere la massima autonomia della persona disabile, con progressivo distacco dalla famiglia di origine. Il sogno si sta concretizzando grazie a tanti generosi; la consegna è prevista entro la fine dell’anno, ma nel frattempo la raccolta fondi prosegue. Il costo per la ristrutturazione della casa, la realizzazione degli appartamenti e degli spazi comuni è di 1,15 milioni di euro: 300 mila messi a disposizione dal Comune di Sarezzo, 400mila da Fondazione Cariplo e 50 mila sborsati dall’Aquilone. LA QUOTA da raccogliere ammonta quindi a 400 mila euro, che i promotori confidano di poter coprire con donazioni e lasciti testamentari, ma anche donazioni di elettrodomestici, mobili e sanitari. A tutto questo si aggiungo le 29 opere esposte durante la mostra «La generosa arte» (aprirà sabato alle 17 a Palazzo Avogadro) e che sabato 9 giugno alle ore 16.30 saranno battute all’asta da Alex Rusconi. «Come amministrazione vorrei sottolineare che abbiamo accettato con entusiasmo la proposta perché condividiamo l’iniziativa - dichiara Valentina Pedrali, vice sindaco di Sarezzo - Vediamo arte e cultura come importanti mezzi di comunicazione. Le opere messe all’asta contribuiranno alla realizzazione di un progetto che darà una prima risposta alle esigenze della Valtrompia». Sulle orme di quanto già fatto dalla Cvl a Lumezzane. • © RIPRODUZIONE RISERVATA