Addio vecchia sede: la «Tedoldi» trasloca

Il fenomeno riguarda tutti gli studenti e non soltanto quelli di Lumezzane: dopo le scuole medie sempre più ragazzi preferiscono gli istituti professionali a quelli tecnici o ai licei, gli unici in grado di garantire solide prospettive per quel che riguarda l’ingresso nel mondo del lavoro. Una tendenza che trova sponda anche nelle aziende, soprattutto artigiane, alla continua ricerca di personale già formato e qualificato. Non è un caso dunque che l’agenzia formativa Don Angelo Tedoldi di Premiano, a Lumezzane, sia una delle primissime scelte non solo tra gli studenti valgobbini. Da una parte il classico percorso di studio tra operatori estetici, elettrici, amministrativi, addetti a ristoranti e bar e l’ultimo arrivato sulla panificazione, dall’altra i corsi finanziati dalla Regione per i dipendenti delle aziende e gli apprendisti. La questione della missione dell’istituto, guidato dalla presidente Piera Berna e diretto da Michela Bugatti, è stata affrontata anche durante l’ultimo Consiglio comunale, chiamato ad avallare il bilancio di sostanziale parità del 2017. Ma dalle minoranze in assemblea sono emersi i problemi, ormai noti e che anche l’assessore all’Istruzione Rossana Bossini con il sindaco Matteo Zani sta affrontando. Il primo riguarda l’edificio che ospitano la scuola, in via Rosmini, che soprattutto dal punto di vista energetico comporta costi elevati. DA TEMPO c’è l’idea di trovare una nuova sistemazione e pare che finalmente si sia trovata la soluzione. Come ha sottolineato il primo cittadino, a livello di Provincia, responsabile delle strutture delle scuole superiori pubbliche, sono state stanziate delle risorse anche per sistemare l’edificio che ospitava l’Itis al Villaggio Gnutti e dove è previsto che dal 2019-20 si stanzi l’agenzia. I lavori partiranno a settembre, in scia a una convenzione tra Comune e Broletto. Una soluzione che porterà alla nascita di un vero e proprio polo scolastico superiore, raggiungibile facilmente con i mezzi pubblici. La seconda questione è quella che riguarda l’ingresso degli studenti nelle aziende durante il percorso scolastico e l’alternanza tra scuola e lavoro. La richiesta arrivata dalle minoranze è di coinvolgere le associazioni di categoria e le imprese in progetti da finanziare. Nel frattempo, a livello societario, nel cda che è a capo dell’agenzia formativa Sergio Sanguinetta è stato indicato dal Comune al posto del dimissionario Matteo Gambuto. • © RIPRODUZIONE RISERVATA