A Bovegno tutti di corsa con la Quattro Campanili

di E.BER.
La partenza dei più piccoli
La partenza dei più piccoli
La partenza dei più piccoli
La partenza dei più piccoli

Tutto è pronto a Bovegno per la «La Quattro Campanili», che domenica taglierà il traguardo delle 34 edizioni. Nata come corsa agonistica grazie alla passione dell’imprenditore Vincenzo Fontana, che aveva allestito una squadra di forti marciatori di livello nazionale, ha cambiato pelle proseguendo il suo cammino. Passaggio chiave la collaborazione tra la Polisportiva Alta Valtrompia e il circuito Hinterland Gardesano, grazie alla quale è diventata gara per atleti ma anche per amatori di tutte le età, cominciando dai piccolissimi. Merito nello specifico anche dell’impegno delle associazioni locali: Protezione civile, carabinieri e bersaglieri in congedo, gruppo Ana, Asd Tennis Bovegno e Cai. SI CORRE per la non competitiva lungo le vie del paese, con i giovanissimi divisi nelle diverse categorie per età, mentre l’agonistica tocca lungo il suo percorso le quattro chiese delle frazioni, con i loro campanili. Quattro i tracciati: 9,5 chilometri per adulti verso i campanili di Castello, Piano, Ludizzo e San Rocco; 3 per i ragazzi; 1,1 per i bambini; 880 metri per i pulcini. La base operativa per partenza e arrivo è al Parco Pineta. Il costo dell’iscrizione, che si può effettuare domenica sul posto, è di 3 euro con ricordo e di 2 senza, compreso il ristoro finale. Tutti gli atleti delle categorie pulcini, bambini e ragazzi saranno premiati subito dopo la gara. Per la gara agonistica in palio i due tradizionali trofei memorial «Vincenzo Fontana» e «Moira Gatta», realizzati in legno dall’artista di Bovegno Cosimo Fontana, fratello di Vincenzo. Il ritrovo è alle 8 in Pineta, per le iscrizioni: le partenze alle 8.50 per i pulcini, poi in successione bambini, adulti e ragazzi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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