Vietato morire, cimitero al completo

di Massimo Pasinetti
Il cimitero di Odolo: la carenza di spazio sta diventando un problema serio per il Comune
Il cimitero di Odolo: la carenza di spazio sta diventando un problema serio per il Comune
Il cimitero di Odolo: la carenza di spazio sta diventando un problema serio per il Comune
Il cimitero di Odolo: la carenza di spazio sta diventando un problema serio per il Comune

Tutto esaurito. Niente più loculi, niente più tombe. E il rischio, sconfinando nel campo dell’assurdo e del paradossale (ma nemmeno troppo), è quello di non sapere più dove mettere i defunti. A Odolo quello del cimitero sta diventando un problema serio.

Tanto che al sindaco Fausto Cassetti, se non si interviene in fretta per risolvere la faccenda, a breve toccherà emettere un’ordinanza che vieti ai residenti di morire.

«ALLO STATO ATTUALE - conferma il primo cittadino - di posto per accogliere altri defunti nel nostro cimitero non ce n’è più». Ecco perché il bilancio mette a disposizione la cifra di 150.000 euro, tutti pescati dalle casse del Comune, per un adeguamento e un ampliamento del camposanto del paese valsabbino. Certo, ci sarebbe la possibilità di ricorrere ad alcune estumulazioni per recuperare spazio, ma si tratterebbe di intervenire su feretri che riposano negli spazi loro assegnati da pochi decenni.

Insomma, una soluzione di ripiego alquanto inelegante e parecchio forzata, soprattutto nei confronti di quei famigliari che ancora ricordano i loro defunti e fanno loro visita di frequente.

Per questo motivo l’Amministrazione comunale odolese sta valutando tutta una serie di possibilità per risolvere questa situazione di carenza di loculi, alla ricerca di un importante progetto di riqualificazione cimiteriale per il quale già è stata stanziata la cifra di 150.000 euro.

A quel punto, ottenuti tutti i necessari permessi, i lavori potranno partire con la massima urgenza.

NEL FRATTEMPO le normative sanitarie che prevedono che le strutture cimiteriali si debbano trovare a un minimo di 50 metri dalle aree abitate, offrono comunque la possibilità di ampliare l’attuale struttura e mettere una toppa alla situazione di disagio.

Si dovrebbe allora abbattere un breve tratto del vecchio cimitero coinvolgendo poche tombe e, passati oltre, si potrebbe realizzare una nuova serie di loculi in orizzontale su cinque o sei piani, così da avere a lungo sufficiente spazio. Un’operazione che, una volta presa la decisione definitiva e approvato il piano di intervento, verrà attuata entro la fine di questo 2017, per correre ai ripari quanto prima e chiudere la questione.

SOLAMENTE allora questo luogo, non particolarmente amato per la sua funzione ma assai importante per una comunità e per chi vuole coltivare il ricordo dei propri cari, potrà dirsi a posto, pronto a soddisfare ogni richiesta di eterno riposo.

Nonostante, per lo meno dal punto di vista ideale, i cittadini odolesi avrebbero preferito l’altra soluzione proposta dal primo cittadino, quella di emettere un’ordinanza che vieti di morire, un’imposizione che tutti, ne siamo più che sicuri, avrebbero accettato di buon grado.

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