Spari, paura e
ladri in trappola
tra le spine

di Mila Rovatti
La sede dell’azienda di autotrasporti presa di mira l’altra notte Alcune delle taniche dei ladri I carabinieri hanno sparato in aria
La sede dell’azienda di autotrasporti presa di mira l’altra notte Alcune delle taniche dei ladri I carabinieri hanno sparato in aria
La sede dell’azienda di autotrasporti presa di mira l’altra notte Alcune delle taniche dei ladri I carabinieri hanno sparato in aria
La sede dell’azienda di autotrasporti presa di mira l’altra notte Alcune delle taniche dei ladri I carabinieri hanno sparato in aria

Faccia a faccia con i ladri, spari, inseguimenti e un bandito precipitato in un roveto recuperato dai Vigili del fuoco. È successo davvero di tutto la scorsa notte durante l’assalto a un deposito di gasolio di un’azienda di Carpeneda di Vobarno. Il bilancio finale? Due persone arrestate, un ferito leggero e tanta tensione. Tutto è iniziato alle 22 quando è scattato l’allarme dei capannoni dove sono parcheggiati i camion della Trento- Trans, la società di autotrasporti di proprietà famiglia Vaglia. Uno dei proprietari con il cognato che abita sopra l’azienda è sceso a perlustrare la zona, le tracce della presenza dei ladri erano chiare: erba calpestata e un sentiero improvvisato che finiva nel bosco non lasciavano spazio a dubbi. Senza perdere la calma, l’imprenditore e il cognato hanno continuato il sopralluogo non prima di aver telefonato al 112 che ha inviato in via Cerreto, nella zona industriale di Carpeneda due pattuglie di carabinieri da Sabbio Chiese e Manerba. I MILITARI HANNO scoperto 15 fusti pronti per essere riempiti, al margine del bosco e poco distante una persona sanguinante intrappolata in un roveto. Per recuperalo evitando che le spine lo ferissero ulteriormente, è stata necessaria una lunga e delicata operazione. L’individuo con accento straniero continuava a ripetere come un mantra: «Io sto solo dormendo qua, che fastidio vi do?». Una giustificazione che non ha retto: il 45enne moldavo è stato fermato e accompagnato in caserma a Sabbio Chiese. Tutto finito? Macché. MEZZ’ORA PIÙ TARDi uno dei proprietari è rientrato a casa ed ha fatto un ulteriore ricognizione per controllare i camion e addentrandosi nel bosco ha scorto il complice del ladro che immobile cercava di mimetizzarsi tra la vegetazione. Una delle pattuglie dei carabinieri rimasta in zona è tornata in azienda mettendosi sulle tracce del bandito che ha cominciato a fuggire incastrandosi ancor più fra rovi e arbusti molto fitti. I carabinieri hanno esploso anche dei colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio. L’inseguimento è terminato quando il ladro è caduto in una depressione del terreno coperta di rovi. Sono serviti i Vigili del fuoco con le foto elettriche e le trance per liberarlo. La coppia di moldavi puntava a prosciugare i serbatoi da 500 litri di gasolio. L’azienda di autotrasporti di Carpeneda è stata più volte presa di mira dai ladri di carburanti: per questo ha potenziato le misure di sicurezza. Un investimento che l’altra notte è stato ripagato. •

Suggerimenti