Sant’Antonio regala musica Sulla scena c’è la banda

di M.PAS.

Sant’Antonio Abate è un patrono condiviso da parecchi paesi delle valli bresciane. Nell’elenco c’è anche Casto, che per celebrarlo regala ai cittadini il tradizionale concerto augurale della banda, il primo da decenni senza Stefano Garnelli, che a 94 anni se n’è andato lo scorso aprile dopo una vita spesa per la musica. «In questa occasione si festeggia il patrono e si augura buon anno ai cittadini. E questa - spiegano gli organizzatori - è anche l’occasione per ringraziare la gente di Casto per il sostegno che garantisce alla banda». Il culto per Sant’Antonio Abate è molto sentito a Casto, una antica comunità rurale in cui era importante avere un protettore contro la peste, lo scorbuto e il «fuoco di Sant’Antonio», ma anche un nume tutelare per gli animali e per alcune attività. L’appuntamento, gratuito, è nella palestra della scuola media alle 17 di domani: la banda suonerà diretta del Maestro Ruggero Bosio, e durante l’intervallo si esibiranno anche gli allievi della minibanda. Il Corpo musicale autonomo castense suona da quasi due secoli, e oggi conta oltre 40 suonatori, in larga parte giovani. •

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