Roè diventa un modello: l’Aggregazione si allarga grazie a un nuovo agente

di M.PAS.

Dalle indagini per il contrasto dello spaccio di stupefacenti alle novità - positive - relative all’organico. La polizia locale dell’Aggregazione della Valsabbia cresce. Non di molto ma cresce. Già a fine 2017, grazie al Comune di Roè Volciano, la struttura, che oggi raccoglie 16 municipi valsabbini per circa 28 mila abitanti, era aumentata di una unità passando a un organico di 8 agenti più un impiegato amministrativo. E ora l’esempio di Roè Volciano viene replicato da Villanuova, che attinge alla stessa graduatoria. ARRIVA dunque un nuovo agente che porterà l’organico guidato dal commissario capo Fabio Vallini a 10 elementi. «In verità ancora pochi - sottolinea Vallini - vista la grande estensione territoriale sulla quale operiamo». Proprio per facilitare gli interventi ora l’Aggregazione dispone di 4 sedi decentrate: Vestone, Odolo, Villanuova e Roè Volciano. «La mola di lavoro da affrontare ci impegna 7 giorni su 7 per 12 ore al giorno. E fa sì che, nonostante l’impegno dei Comuni (loro assumono, poi c’è il distacco funzionale in Aggregazione del personale) siamo ancora sottodimensionati». Attualmente due agenti sono conferiti da Vestone e Roè Volciano e ora Villanuova, mentre uno a testa arrivano da Idro, Odolo, Agnosine e Barghe. Che la situazione non sia ottimale lo sa anche Michele Zanardi, sindaco di Villanuova: «Le necessità si scontrano col portafoglio. Finora tanti contributi sovraccomunali sono arrivati per mezzi e attrezzature, ma si è investito poco sul personale. Per questo dopo l’incremento della videosorveglianza e l’acquisto di un mezzo ecologico abbiamo deciso di assumere un operatore di polizia locale». Sarà naturalmente a disposizione del comandante Vallini, ma col proposito di impiegarlo soprattutto per la vigilanza del territorio di appartenza.

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