Rivoluzione dei rifiuti:
l’isola ecologica cresce
e diventa più «green»

L’ingresso dell’isola ecologica di Villanuova
L’ingresso dell’isola ecologica di Villanuova
L’ingresso dell’isola ecologica di Villanuova
L’ingresso dell’isola ecologica di Villanuova

Una raccolta differenziata efficace ha bisogno anche di strumenti adeguati, e così, il Comune di Villanuova sta per investire 437 mila euro per rifare e ampliare l’isola ecologica di via Rossini, in località Bostone. L’intervento di completa risistemazione partirà a giorni, e sarà «particolarmente significativo per più ragioni - spiega il sindaco Zanardi -; dal punto di vista impiantistico ma anche per l’inserimento ambientale e il coinvolgimento dei cittadini».

La nuova versione dell’isola ecologica farà innalzare il livello di sicurezza e faciliterà l’utilizzo. I contenuti? «Un primo settore rimarrà dedicato alla raccolta di carta, cartone, legname, ferro e pneumatici. Un secondo continuerà a ospitare il deposito di materiali ingombranti e del vetro; il terzo sarà invece demolito del tutto - continua il sindaco -; verranno rifatti i letti di essicazione e verrà livellata la zona verde che guarda verso il Chiese. Sarà rifatta anche la guardiania, con un leggero spostamento a Est e con una tettoia di 75 metri quadri sotto la quale sarà possibile depositare i rifiuti urbani pericolosi. Infine verrà creata una nuova piattaforma rialzata per facilitare lo scarico degli ingombranti».

I LAVORI sono già stati appaltati a una impresa bresciana per una spesa prevista vicina ai 450 mila euro. «La modernizzazione consentirà un più razionale conferimento - prosegue il primo cittadino - e una più efficace operazione di raccolta differenziata anche in vista dell’avvio del porta a porta, previsto a Villanuova e in tutta la Valsabbia dal primo gennaio».

L’impianto di Bostone convive con alcuni edifici residenziali, e alcuni residenti non apprezzano...«Riceviamo indicazioni alle quali diamo ascolto e risposta e voglio ringraziare coloro che, civilmente e in modo collaborativo, hanno evidenziato alcuni dei problemi. Abbiamo accolto i suggerimenti chiedendo ai progettisti di ridurre i rumori, e di fare in modo che la struttura fosse nascosta alla vista. Ora stileremo un nuovo calendario di utilizzo con orari d’accesso ai mezzi di svuotamento rispettosi delle normali abitudini delle famiglie».M.PAS.

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