Prevalle, niente più code La rotatoria di via Fucine adesso vede il traguardo

di A.GAT.
Lo svincolo che sarà riqualificato con la realizzazione della rotatoria
Lo svincolo che sarà riqualificato con la realizzazione della rotatoria
Lo svincolo che sarà riqualificato con la realizzazione della rotatoria
Lo svincolo che sarà riqualificato con la realizzazione della rotatoria

Croce e delizia della viabilità valsabbina: a Prevalle si aspetta (con cauto ottimismo) l’arrivo dell’annunciata rotatoria tra via Fucine e via Santo Stefano, trafficato incrocio alle porte del paese lungo la Sp27, la Provinciale che si collega a via Ponte Clisi e poi anche a Calvagese e a Muscoline. Non ci sono novità di rilievo, al momento: dalle ultime conferme ufficiali sembrava però non mancasse molto, almeno dal punto di vista burocratico. Perché la Provincia di Brescia (che ha competenza sulla tratta) starebbe già lavorando da tempo al progetto, che sarebbe già a buonissimo punto: fosse vero, una volta pronto il progetto (definitivo o esecutivo che sia) si potrebbe allora già ragionare al bando di gara. Una volta programmata la gara, via all’aggiudicazione e subito dopo via anche ai lavori. Anche l’investimento economico sarebbe in buona parte (se non nella sua totalità) a carico della Provincia: un’opera attesa da tempo, e che risolverebbe non poco i problemi che in zona purtroppo si ripropongono periodicamente. Croce e delizia, dicevamo, per la viabilità e per gli automobilisti: delizia perché è davvero comoda, per chi esce o chi entra in paese per raggiungere la tangenziale (la celebre Ss45bis) in entrambe le direzioni, sia verso Brescia che verso Gavardo, Villanuova e Salò. Ma è spesso anche una croce: la strada è trafficata, l’incrocio è stretto e pure complicato. NEGLI ANNI non sono mancati gli incidenti, per fortuna non così ripetuti: quello che non manca (quasi) mai sono le code e gli ingorghi, soprattutto nelle ore di punta, la mattina presto e nel tardo pomeriggio, oppure quando per qualsivoglia motivo la tangenziale si blocca, che sia il traffico o che sia invece un incidente. L’attesa rotatoria all’incrocio prevallese sarebbe anche un’ottima occasione per sistemare il contorno: non solo il rifacimento del manto, ovvio, ma anche la sistemazione degli argini laterali, che quando piove si riempiono facilmente di acqua, e chissà – ma è soltanto un’ipotesi – magari un marciapiede e (un po’ più avanti) un attraversamento pedonale. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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