Presidi del territorio Lo sviluppo rurale trova nuove risorse

di M.BEN.

Considerata giustamente un presidio del territorio oltre che una risorsa economica, l’agricoltura di montagna è al centro di attenzioni particolari anche in Valsabbia, e l’ultima occasione arriva dal nuovo bando aperto dalla Comunità montana nei giorni scorsi che prevede la distribuzione di sostegni all’economia rurale. Entro il 3 maggio sarà possibile presentare le domande per accedere al bando 2018, che mette a disposizione 86 mila euro dedicati al potenziamento e allo sviluppo delle aziende delle terre alte. «L’obiettivo è quello di sviluppare e mantenere l’agricoltura in zone svantaggiate - commenta il presidente comunitario Giovanmaria Flocchini - in quanto elemento prioritario per la conservazione e la valorizzazione del territorio». I finanziamenti, che coprono dal 40 al 50% degli investimenti fatti, prevedono due «misure». La prima riguarda la possibilità di investire sulle aziende per migliorare l’aspetto quali-quantitativo delle produzioni e agevolarne la trasformazione e la commercializzazione. È quindi possibile investire per adeguare e ristrutturare i locali utilizzati per lavorazione dei prodotti agricoli, per la conservazione, la stagionatura o l’invecchiamento e la commercializzazione dei merci elaborate. Ma anche per acquistare impianti e attrezzature per la modernizzazione delle stalle e del parco macchine e ristruttura fabbricati rurali, con particolare riguardo alla costruzione o ristrutturazione delle concimaie. LA SECONDA misura prevede, più nello specifico, la possibilità di riqualificare i processi di trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agro-zootecnici; in particolare quelli caseari. Sarà la Comunità montana ad approvare la graduatoria, e le domande verranno finanziate in ordine di punteggio dopo il riparto dei fondi da parte della Regione. Per saperne di più c’è il sito della Comunità; oppure ci si può rivolgere ai Comuni. •

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