Masso precipitato, riaperta la strada

di M.ROV.
Il masso rotolato sulla Provinciale e il pullman che l’ha investitoIl gigantesco macignoI danni provocati dall’impatto
Il masso rotolato sulla Provinciale e il pullman che l’ha investitoIl gigantesco macignoI danni provocati dall’impatto
Il masso rotolato sulla Provinciale e il pullman che l’ha investitoIl gigantesco macignoI danni provocati dall’impatto
Il masso rotolato sulla Provinciale e il pullman che l’ha investitoIl gigantesco macignoI danni provocati dall’impatto

Dopo i sopralluoghi, una ripulita alla zona e la rimozione del pullman danneggiato, nella mattinata di ieri la Provinciale 669 è stata riaperta. Era chiusa da mercoledì sera, da quando un masso grande almeno mezzo metro cubo era precipitato sulla strada materializzandosi improvvisamente davanti a una corriera della Sia. Erano circa le 18.50 e sul pullman con il conducente c’erano tre passeggeri. Fortunatamente nessuno si è fatto male, ma il mezzo è rimasto gravemente danneggiato e solo ieri mattina la società di autotrasporti è riuscita a rimuoverlo. «Già nella prima mattinata di ieri - spiega Paolo Zangarini, assessore di Bagolino - abbiamo inviato una squadra di manutenzione che è salita a vedere dove si è verificato il distacco del masso e hanno ripulito la zona da altri detriti. Infine, visto che non c’era altro materiale pericolante, abbiamo provveduto a riaprire la strada al traffico». Il distacco del masso è probabilmente da imputare al disgelo di questi giorni e alle piogge battenti. Subito sul posto sono accorsi i vigili del fuco volontari del distaccamento di Bagolino e i carabinieri, insieme a Zangarini, assessore alla Protezione civile. La strada è stata immediatamente chiusa e agli abitanti di Bagolino, fino a ieri mattina, non è rimasto che aggirare l’ostacolo usando via Forno. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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