Le ex elementari di nuovo al bivio: spunta il piano B

di Alessandro Gatta

Il recupero in chiave «pubblica» delle ex scuole elementari di via Santa Maria a Gavardo con la partecipazione a un bando, ancora in fase di studio, dell’Agenzia del Demanio: questa è l’ultima ipotesi avanzata mercoledì sera in Consiglio comunale dal vicesindaco Sergio Bertoloni, sollecitato sul tema da un’interrogazione della minoranza di Gavardo Rinasce. Accantonato definitivamente il bando Inail da 4 milioni di euro per trasferire il municipio e gli uffici comunali nella struttura ormai abbandonata da anni, sembra quindi destinato all’oblio anche il progetto di recupero in ambito sociale su cui il Comune si era attivato negli ultimi mesi, sondando varie associazioni e realtà del territorio. «Poteva sembrare una manna, poi invece c’era l’affitto da pagare e il progetto da fare che da solo sarebbe costato mezzo milione di euro, a carico nostro - ha detto Bertoloni in riferimento al bando Inail - Saremmo stati primi in graduatoria, e adesso capiamo il perché: nessun altro Comune aveva abboccato». Adesso si vaglia questa nuova opportunità, il bando del Demanio per il recupero e il riuso di immobili pubblici, simile a quanto pare a quelli già attivi per il recupero delle case cantoniere o degli immobili lungo le ciclovie e i tracciati storici italiani. «C’è questa possibilità, anche perché così non si può andare avanti - ha detto ancora Bertoloni - Nelle ex scuole c’è un continuo viavai di gente non autorizzata, oltre ad atti di vandalismo. Secondo noi può essere una buona strada: sceglieremo di metterlo a disposizione in ambito pubblico, e chissà che non ci facciano una caserma della polizia». IN CONSIGLIO si è parlato anche del teatro di Sopraponte, per cui Gavardo Servizi sta stipulando il piano tariffario per chi volesse usufruirne, «e comunque - ha svelato Bertoloni - siamo già pronti per intervenire sull’acustica, e abbiamo già da parte i soldi necessari». Fonderie Mora: si attendono a breve i risultati delle analisi del monitoraggio olfattivo che ha coinvolto 24 volontari, mentre continuano le sollecitazioni del comitato Gaia e di Legambiente. «A breve convocheremo una Commissione territorio e faremo il punto - ha annunciato ancora Bertoloni - Questa la mettiamo in agenda, è una promessa» . • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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