La Valsabbia in lutto saluta l’ex marinaio arrivato dal Serle

di M.PAS.
Arduino Ragnoli
Arduino Ragnoli
Arduino Ragnoli
Arduino Ragnoli

È un lutto che riguarda tre diverse comunità e in generale tutta la Valsabbia quello provocato a Serle, Casto e Vestone dalla scomparsa di Arduino Ragnoli, per tutti l’Aldo «Guardia», marinaio di lunghissimo corso e, fino ai suoi ultimi istanti di vita (aveva compiuto 94 anni poco più di due mesi fa) presidente provinciale in carica dei Combattenti e reduci. ERA NATO a Serle l’8 settembre 1924, e aveva festeggiato i suoi 19 anni a Taranto, sul cacciasommergibili Urania C65. A 16 anni s’era spostato a Casto col padre Pietro, che lavorava al servizio della ricca famiglia castense dei Passerini, con la mamma Luigia Franzoni e i fratelli Alcide e Cesarino. Il 2 agosto 1947 sposò Domenica Colbrelli, per tutti la «Cia», che l’ha lasciato quattro anni fa dopo 67 anni trascorsi insieme. Dal loro matrimonio sono arrivate le figlie Mariangela, Rosanna, Loredana e Roberta, e a cascata 8 nipoti e 2 pronipoti. Nel 2014, rimasto solo nella sua casa di Casto davanti alla chiesa parrocchiale, si era spostato a Mocenigo di Vestone, sempre per vivere in autonomia ma a pochi passi da Roberta, la figlia più giovane. Nel 1984 era stato nominato Cavaliere della Repubblica, onorificenza di cui andava molto orgoglioso. Rimasto lucido fino alla fine, si è spento lunedì mattina. Il funerale sarà celebrato oggi alle 15 nella Casto che lo ha ospitato per oltre 70 anni. Il luogo dell’ultimo saluto, partendo dall’abitazione attuale di Mocenigo di Vestone, sarà la parrocchiale castense di Sant’Antonio Abate, davanti alla quale ha trascorso gran parte della sua vita. •

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