La terra trema, ma è un’esercitazione

di A.GAT.
Volontari e mezzi in azione  a Prevalle per la maxi esercitazioneIl recupero di un ferito dopo l’evacuazione delle scuole medie
Volontari e mezzi in azione a Prevalle per la maxi esercitazioneIl recupero di un ferito dopo l’evacuazione delle scuole medie
Volontari e mezzi in azione  a Prevalle per la maxi esercitazioneIl recupero di un ferito dopo l’evacuazione delle scuole medie
Volontari e mezzi in azione a Prevalle per la maxi esercitazioneIl recupero di un ferito dopo l’evacuazione delle scuole medie

Terremoto a Prevalle, e che terremoto: magnitudo 6.5. Ma niente paura, era soltanto un’esercitazione: la simulazione di una maxi-emergenza andata in scena ieri mattina a Palazzo Morani, dove è stato allestito il quartier generale, nel quartiere di Notica (evacuato) e nelle due scuole, elementari e medie, evacuate anche quelle, coinvolgendo circa 500 persone tra operatori e cittadini. Un bel trambusto in paese, ampiamente annunciato onde evitare qualsivoglia attacco di panico: alle 9 il campo base era già stato allestito, allo scoccare delle 9.30 il sindaco Amilcare Ziglioli ha dato l’allarme generale, e in pochi minuti gli studenti, gli insegnanti e gli operatori scolastici erano già usciti da edifici e aule, e in contemporanea anche i residenti (un centinaio) del centro storico di Notica. Ros, Coc, codice zero, linea rossa: di questo si è parlato per tutta la mattina; e poi ordini al megafono, grida d’aiuto, ricerca di dispersi e feriti, i cinofili tra le aule, le sirene di ambulanze e mezzi dei pompieri. Tutto è andato bene: era il test ufficiale del Piano di emergenza comunale approvato qualche tempo fa anche in Consiglio. Qualche dettaglio: quasi 250 gli evacuati della scuola elementare, che in poco più di 2 minuti hanno lasciato le aule e si sono riversati in giardino. Tra loro anche tre dispersi, due studenti e un addetto Ata, e tre feriti: sono stati ritrovati, recuperati, soccorsi e medicati. Quasi 200 persone anche dall’altra parte del polo educativo, alle scuole medie: gli studenti sono corsi in cortile in circa 3 minuti, nel pieno rispetto delle norme di emergenza. Anche alle scuole medie tre dispersi e due feriti, studenti e insegnanti. Tutti in salvo, e meno male: in mattinata il coordinamento Areu ha gestito gli interventi dell’Anc Valle del Chiese, di Cosp Bedizzole e Mazzano, dei Volontari Ambulanza Nuvolento, di Soccorso Pubblico Calcinato, e poi tre mezzi dei vigili del fuoco di Brescia, due pattuglie della Locale, le unità cinofile da Lonato e Castenedolo, la Protezione Civile provinciale e locale, gli alpini di Salò e dell’Ana Montesuello. •

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