La centrale racconta la sua lunga storia

di A.GAT.
La centrale idroelettrica di Muscoline torna sotto i riflettori
La centrale idroelettrica di Muscoline torna sotto i riflettori
La centrale idroelettrica di Muscoline torna sotto i riflettori
La centrale idroelettrica di Muscoline torna sotto i riflettori

A quasi tre anni dalla sua rinascita certificata - era il 31 dicembre 2015, quando il Comune divenne socio di maggioranza assoluta del Consorzio - la centrale idroelettrica di Muscoline per la prima volta apre le porte ai cittadini: due gli appuntamenti in programma tra oggi e domani, un convegno in scena stasera nella sala civica Don Milani, alle 20.30 (a cui parteciperanno tutti i componenti del Cda, il sindaco Davide Comaglio, l’esperta di storia locale Emilia Nicoli, l’ingegner Umberto Belfiore) e le visite guidate di domattina per le scuole, dalle 8.30 alle 10, e per residenti e curiosi, dalle 10 alle 12. La storia della centrale di Canova è più che secolare: venne costruita nel 1894 dalla Società anonima per l’illuminazione di Gavardo, usando l’acqua del Chiese per produrre energia. L’impianto venne ristrutturato negli anni ’90, con la costituzione (nel 1993) del Consorzio idroelettrico Medeghini, di cui il Comune era socio al 14,6%. Il socio privato di maggioranza è fallì nel 2010: ci sono voluti cinque anni (i tempi tecnici) prima che il Comune liquidasse la società precedente e diventasse socio di maggioranza al 99,1% (il restante 0,1% è in quota alla Comunità Montana). E da tre anni la centrale funzione, anche a seguito di interventi di manutenzione eseguiti in tempi record: adesso il Consorzio ha fatto richiesta alla Provincia per il rinnovo della concessione trentennale, e si prevede pure la realizzazione di una nuova turbina. «A oggi la centrale produce quasi 3 milioni di kilowatt all’anno - spiega Albino Zabbialini, ex sindaco e presidente del Cda - e nonostante un quarto dei proventi se ne vada per canoni vari, e gli stessi proventi siano quattro volte inferiori rispetto alle centrali che usufruiscono degli incentivi, il Consorzio vanta un patrimonio di 470mila euro, di cui 230mila di utili accumulati, e un utile al 31 agosto di 50mila euro». «Sarà una bella opportunità per tutta la cittadinanza - chiosa il sindaco Comaglio - che potrà vedere da vicino il funzionamento della centrale, le turbine, il canale di immissione. Nel convegno racconteremo la storia della nostra centrale, e i progetti per il futuro». •

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