Inagibile e pericoloso: il ponte sarà demolito

di Massimo Pasinetti
Il viadotto danneggiato dell’ex Falck sarà presto demolitoL’accesso al viadotto transennato dopo il sopralluogo del Comune:  al suo posto sorgerà una rotatoria
Il viadotto danneggiato dell’ex Falck sarà presto demolitoL’accesso al viadotto transennato dopo il sopralluogo del Comune: al suo posto sorgerà una rotatoria
Il viadotto danneggiato dell’ex Falck sarà presto demolitoL’accesso al viadotto transennato dopo il sopralluogo del Comune:  al suo posto sorgerà una rotatoria
Il viadotto danneggiato dell’ex Falck sarà presto demolitoL’accesso al viadotto transennato dopo il sopralluogo del Comune: al suo posto sorgerà una rotatoria

Massimo Pasinetti Sarà presto demolito il cavalcavia della ex Falck, diventato ormai un pericolo per la circolazione. Dopo che alla vigilia dell’Epifania, un mezzo pesante, evidentemente con un carico troppo alto, aveva colpito in pieno la struttura in cemento armato, tranciando i tiranti d’acciaio che ne garantivano la tenuta. IL CAMIONISTA dopo il fattaccio si era allontanato alla chetichella, ma una breve indagine aveva permesso di rintracciarlo in tempi strettissimi. Messo di fronte all’accaduto, si è poi assunto le proprie responsabilità, dichiarando di essere assicurato e spiegando che non si era accorto di nulla. Intanto in municipio si sono subito dati da fare, effettuando un primo sopralluogo che ha chiarito come il cavalcavia, che passa sopra l’ex Provinciale IV, appena usciti dalla da Vobarno in dirzione nord, a metà strada tra l’ex insediamento Falck - ora Valsir - e l’impianto Enel di Carpeneda, così com’è è un pericolo per la viabilità. Tanto che è stato dichiarato definitivamente inagibile. È stato quindi chiuso e transennato, e il suo mancato utilizzo crea ora difficoltà alla circolazione. In particolare ai camion in uscita dall’azienda Valsir, agli automobilisti che da via della Ferriera si muovono in direzione Sabbio e a quelli che arrivano da Vobarno e devono entrare in via della Ferriera; manovre che non possono più avvenire in sicurezza ma attraverso un pericoloso incrocio a raso. «SUBITO - spiega il vicesindaco di Vobarno Paolo Pavoni - ci si è seduti intorno a un tavolo per decidere in fretta come intervenire per risolvere la situazione, visto che l’intersezione tra la ex Provinciale IV e via della Ferriera è tornata a essere assai pericolosa». Ed ecco le decisioni prese, che si articoleranno in tre fasi: a breve, a medio e a lungo termine. Prima di tutto l’operazione di demolizione del cavalcavia che, da portare a termine con la massima urgenza, costerà circa 40.000 euro. Quindi si provvederà a posare una rotatoria provvisoria che metta in sicurezza lo svincolo. Infine, ci sarà la realizzazione di una rondò definitivo per il quale si stanno cercando i fondi. La conclusione di quest’ultima operazione ci si augura che possa avvenire nell’arco di due o tre mesi, tempi burocratici compresi, e a quel punto il problema sarà risolto. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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