Giunta-minoranza, lo scontro è totale

di Alessandro Gatta
Il municipio di Gavardo:  sale la tensione tra giunta e opposizione
Il municipio di Gavardo: sale la tensione tra giunta e opposizione
Il municipio di Gavardo:  sale la tensione tra giunta e opposizione
Il municipio di Gavardo: sale la tensione tra giunta e opposizione

Mentre si scaldano i seggi per la lunga tornata elettorale odierna, a Gavardo monta la polemica politica, sollevata dalla minoranza capitanata da Silvio Lauro: nel volantino in distribuzione proprio in questi giorni (stampato in circa 5000 copie, diffuso porta a porta da sostenitori e attivisti) il capogruppo di Gavardo in Movimento torna a chiedere le dimissioni in blocco della maggioranza. «NEGLI ULTIMI MESI si sono registrate, per la verità, un po’ meno arroganza da parte del vicesindaco e un po’ più di disponibilità e attenzione verso le minoranze - scrive Lauro - ma le novità stanno tutte qui, ed è davvero poca cosa, insufficiente a sopperire alle evidenti inadeguatezze di questa maggioranza, sempre più impreparata e inaffidabile e dove si notano sempre più frequenti scricchiolii come le dimissioni dell’assessore Comini e del consigliere Salvadori. La cosa migliore per il bene della nostra comunità - continua Lauro - sarebbe che la maggioranza prenda atto di questa situazione ormai insostenibile e lasci il campo, consentendo al nostro paese, attraverso nuove elezioni, di dotarsi di una nuova maggioranza, solida, preparata e affidabile». Inevitabile la replica del vicesindaco Sergio Bertoloni, che ovviamente alle dimissioni non ci pensa: «Gavardo in Movimento deve avere pazienza, l’anno prossimo andremo a votare e ci confronteremo di nuovo, e vincerà di nuovo la democrazia. Ma in questa maggioranza non scricchiola proprio niente, andiamo avanti con i nostri numeri e porteremo a termine il nostro programma. Abbiamo ancora tante cose da fare: l’ampliamento della casa di riposo, che dovrebbe arrivare in consiglio entro l’estate, lo spostamento del mercato per cui siamo vicini alla soluzione, i lavori alle fognature di A2A, il recupero dell’ex Grignasco Garda, l’intervento sull’acustica del teatro di Sopraponte, la sistemazione della pontesela». Fedele alla linea il capogruppo della maggioranza di centrodestra Bruno Ariassi: «Mi sembra poco realistico chiedere le dimissioni a un anno dalla fine del mandato, ma è giusto che la minoranza faccia anche questo. Concordo con Bertoloni, abbiamo ancora dei passaggi importanti e andremo fino in fondo». Non solo Gavardo in Movimento parla di dimissioni. Anche il comitato ambientalista Gaia nelle ultime settimane ha protocollato una lettera in cui aveva attaccato l’assessore all’ambiente Elisa Maioli, giudicata «non più in grado di svolgere il proprio ruolo istituzionale», con richiesta di dimissioni «proprio per il rispetto delle istituzioni». Durissima la replica di Maioli, che aveva parlato addirittura di «accuse infamanti»: «Non voglio aggiungere altro - ha spiegato - perché gli unici referenti che mi stanno a cuore sono il consiglio e i cittadini». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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