Gaver, sarà l’ultimo inverno a singhiozzo

di Mila Rovatti
Una immagine di repertorio delle slavine del Gaver
Una immagine di repertorio delle slavine del Gaver
Una immagine di repertorio delle slavine del Gaver
Una immagine di repertorio delle slavine del Gaver

L’inverno che sta per arrivare trascorrerà ancora all’insegna dell’incertezza e delle (probabili) chiusure a singhiozzo che sono l’incubo degli operatori turistici; ma sarà l’ultimo. Perchè la galleria paravalanghe sulla strada che da Bagolino porta al Gaver è stata finalmente appaltata e in primavera inizieranno i lavori. Sarà un grande salto in avanti per la viabilità sicura, ma non sarà il solo; perchè sempre grazie ai fondi per i Comuni di confine ne seguirà un altro, altrettanto importante. Sempre sulla strada che porta dal paese alla località turistica in quota è prevista la costruzione di 4 rotonde dislocate fra la zona di ponte Prada, vicino al nuovo distributore di benzina, e la variante; fino all’ultima opera in località Curlo. Una campagna di miglioramenti che prevede un investimento di circa un milione e 800mila euro. Buone notizie, ma a Bagolino hanno faticato a festeggiare dopo aver fatto la conta dei danni provocati dal maltempo: una botta che ha smorzato l’entusiasmo per un passo avanti della viabilità che potrebbe cambiare le sorti della stazione sciistica del Gaver. In primo piano c’è naturalmente il paravalanghe in località «Canal Rot», uno dei punti più a rischio per il pericolo che imcombe sulla provinciale 669. Per anni, forse decenni, gli operatori turistici della zona lo hanno chiesto; invocato. Sarà realizzato poco dopo Valle Dorizzo, nel punto sottostante il canalone più pericoloso di tutti, quello da cui la neve puntualmente si stacca minacciando la strada sottostante; quello che in passato ha determinato decine di volte l’interruzione del traffico. LA GARA d’appalto è stata vinta dall’impresa Edilscavi Bonomelli, una srl di Saviore, per un importo di 891mila euro. «In questa fase si sta procedendo a sbrigare tutti i passaggi burocratici - spiega l’assessore ai Lavori pubblici di Bagolino Paolo Zangarini - e data la stagione i lavori nel concreto dovrebbero iniziare la prossima primavera». Potrebbero invece partire un po’ prima le opere di miglioramento dell’accessibilità all’abitato di Bagolino che comprendono appunto quattro rondò: il primo in prossimità del benzinaio, il secondo in zona «Dossel dele bore», il terzo al bivio verso il Maniva e il quarto all’ingresso del paese, a Nord in zona Curlo. Di questo intervento, da circa 965 mila euro, si occuperà l’impresa trentina «Costruzioni Valentini», una sas di Porte di Rendena. •

Suggerimenti