«Festa del papà no-gender» Il sindaco provoca ancora

La notizia, o meglio l’ennesima provocazione, ha fatto rapidamente il giro del web, finendo anche nella cronaca nazionale: «Bentornato Medioevo. Il Comune di Prevalle colpisce ancora», scrive su Facebook l’ex segretario di Arcigay Luca Trentini. Ma a colpire in realtà sono i tabelloni luminosi che già in passato si erano «illuminati» contro la presunta teoria gender. «Il 19 marzo è la festa del papà - recita l’ultimo messaggio apparso un paio di giorni fa - e non del genitore 1 o del genitore 2». Le dichiarazioni elettroniche sono diventate un «must» degli ultimi tre anni di amministrazione capitanata dal sindaco Amilcare Ziglioli; spesso sotto i riflettori non per la loro funzione ufficiale di informatori comunali, ma piuttosto perché utilizzati in più occasioni per esprimere la posizione della maggioranza. Per esempio c’è stata per due volte la dedica al presidente americano Donald Trump. Non era mancato nemmeno il sostegno agli indipendentisti catalani, e nel mezzo anche un chiarissimo «La difesa è sempre legittima». Niente di nuovo, insomma. •