Edilizia privata e imprese: la Valle Sabbia semplifica

di M.GIA.
La Valle Sabbia guarda al futuro
La Valle Sabbia guarda al futuro
La Valle Sabbia guarda al futuro
La Valle Sabbia guarda al futuro

Un percorso uniforme e facilitato nella gestione dello Sportello unico per le attività produttive (Suap) e dello Sportello unico per l’edilizia (Sue): è quanto mira a raggiungere la convenzione siglata tra la Camera di Commercio di Brescia e la Comunità Montana della Valle Sabbia. «Un punto di arrivo e un nuovo punto di partenza», l’ha definita Massimo Ziletti, segretario generale della Camera di Commercio, alla luce dei durevoli rapporti con la Comunità Montana e per lo sviluppo di «una forte sinergia tra i due enti a servizio dei cittadini e delle imprese». LA CONVENZIONE sancirà una rivoluzione nei servizi resi dagli uffici Suap e Sue in ognuno dei 35 comuni valsabbini attraverso un’omologazione alle procedure regionali, «arrivando a una totale uniformità sul territorio», e alla semplificazione degli strumenti tecnici e amministrativi nelle pratiche imprenditoriali e nell’edilizia privata. A partire dai primi giorni di gennaio (per lasciare il tempo necessario alla formazione di utenti e addetti) l’imprenditore potrà controllare in tempo reale l’avanzamento dell’iter delle pratiche relative all’apertura o alla gestione aziendale su smartphone o tablet; verranno inoltre ridotti i tempi dell’istruttoria e il carico di lavoro degli uffici per ogni singola pratica. Infine, si arriverà a una maggiore integrazione tra Suap e Sue, «mantenendo il rispetto dei ruoli e delle competenze all’interno di ogni amministrazione comunale», e saranno resi più efficienti il fascicolo informatico d’impresa e la costruzione dell’archivio dell’immobile. «Questo è il risultato di un lungo cammino e rappresenta un importante traguardo nel facilitare la ricerca delle migliori soluzioni nei nostri territori», ha sottolineato Giovanmaria Flocchini, presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia. Un territorio che, come ribadito da Antonio D’Azzeo, conservatore del registro delle imprese per la Camera di Commercio, «è sempre stato presente consentendo una stretta collaborazione tra enti, cittadini e imprese».

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