Depurazione sull’Eridio, i fondi ci sono

di Mila Rovatti
Il depuratore di Sabbio sarà il terminale ultimo della rete
Il depuratore di Sabbio sarà il terminale ultimo della rete
Il depuratore di Sabbio sarà il terminale ultimo della rete
Il depuratore di Sabbio sarà il terminale ultimo della rete

Semaforo verde in giunta regionale per il finanziamento che consentirà di prolungare il collettore fognario da Anfo a Ponte Caffaro. Un’ottima notizia per il lago d’Idro e un importante passo avanti per il risanamento delle acque.

Da Milano arriveranno oltre 1,6 milioni di euro che saranno utilizzati per cofinanziare la dismissione del depuratore di Ponte Caffaro e la realizzazione del collettore da Anfo a Ponte Caffaro, che poi sarà collegato al depuratore di Sabbio.

«Un’ottima notizia: investire sulla qualità delle acque del lago non è solo determinante per la salute, ma è anche strategico per rafforzare l’appeal del territorio e valorizzare il tesoro più prezioso di un’area che ha ancora grandi potenzialità di sviluppo all’interno di un mercato turistico in grande crescita». È quanto ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Mauro Parolini, commentando lo stanziamento, che è inserito nel piano regionale per la depurazione dei laghi prealpini finanziato con 10 milioni di euro complessivi.

Il progetto di depurazione della alta e media Valsabbia aveva preso il via nel 2003 con l’entrata in funzione della prima linea che ha interessato i comuni della Conca d’Oro; si pensava quasi a un miraggio, ma passo dopo passo sono stati ultimati anche i lavori di realizzazione del collettore tra Idro e Anfo, iniziati nel gennaio 2014 per un costo complessivo di circa 1 milione e 700mila euro.

GRAZIE AL RADDOPPIO del depuratore di Sabbio Chiese, inaugurato nel 2015, che prevede un processo a fanghi attivi, è stato possibile allargare il servizio anche ai comuni di Agnosine, Anfo, Barghe, Bione, Casto, Idro, Lavenone, Odolo, Preseglie, Sabbio Chiese, Vestone e Carpeneda di Vobarno. «Non possiamo che accogliere con entusiasmo la notizia - commenta il sindaco di Idro Giuseppe Nabaffa, che è anche assessore al turismo in Comunità Montana - Questo consentirà di ridurre ulteriormente l’apporto di azoto e fosforo nel nostro lago, i principali responsabili dell’eutrofia», l’eccessiva proliferazione delle alghe nei mesi più caldi.

IL NUOVO PROGETTO prevede la realizzazione del collettore fognario dal depuratore di Ponte Caffaro (che verrà dismesso) fino al collettore esistente nel territorio comunale di Anfo, che convoglia i reflui al depuratore intercomunale di Sabbio.

Tale intervento consentirà anche il collettamento della località Liperone di Anfo, oggi completamente sprovvista di qualunque forma di depurazione. Lo sviluppo complessivo dell'opera è pari a circa 6,5 chilometri.

Il cronoprogramma prevede la conclusione dei lavori entro il 2020.

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