Dal digitale allo sport, si cambia passo

di Massimo Pasinetti
Nuovi finanziamenti pe ril cicloturismo in Valsabbia
Nuovi finanziamenti pe ril cicloturismo in Valsabbia
Nuovi finanziamenti pe ril cicloturismo in Valsabbia
Nuovi finanziamenti pe ril cicloturismo in Valsabbia

Si chiama «Valli Resilienti», e il grande libro dei sogni realizzati dello sviluppo locale sta per aprire un altro capitolo; sempre grazie al contributo della Fondazione Cariplo, che in questo caso finanzierà il 70% del costo dei progetti presentati dalla Valsabbia: l’ammontare complessivo prevede investimenti per due milioni e 388 mila euro, e la quota Cariplo ammonta a un milione e 669 mila. I COMUNI coinvolti in questa tranche sono 17 su 25 (Barghe, Bagolino, Odolo, Agnosine, Bione, Preseglie, Casto e Mura, Pertica Alta e Bassa, Provaglio Valsabbia, Vestone e Lavenone, Idro, Anfo, Treviso Bresciano e Capovalle) e i filoni che saranno sviluppati sono 4: «Valli smart» (sviluppo digitale), «Valli collaborative» (per valorizzare il territorio coinvolgendo la popolazione), «Valli viventi» (opere di animazione del territorio) e «Valli solidali» affidato al terzo settore. Entrando nei dettagli, il programma prevede innanzitutto la nascita di una piattaforma on line con tutte le informazioni sulle aziende, di uno sportello polifunzionale a cura di Secoval per la presentazione di tutte le pratiche che interessano i cittadini con una modulistica identica per ogni municipio. «La piattaforma telematica sarà disponibile 24 ore su 24 - spiega per Secoval Francesca La Torre - consentirà la completa digitalizzazione delle pratiche ma garantirà anche due sportelli a Nozza e nella Conca d’Oro». In cartellone anche la mappatura del patrimonio del territorio a cura della Comunità montana, che punta sull’archeologia industriale collaborando col Sistema museale valsabbino e con l’Università di Brescia. Sarà, questo, un piano «popolare», perché l’inchiesta deve partire da cittadini e associazioni con un chiaro invito a indicare i tanti «luoghi del cuore». Proseguendo, a Barghe si ristrutturerà l’ex Centro socioeducativo per farne un Centro polifunzionale proprio accanto al Centro prelievi dell’Avis, mentre tra Lavenone e le Pertiche le risorse saranno investite nel turismo solidale e nell’accoglienza, oltre che per sostenere i «negozi di vicinato». L’elenco è ancora lungo, e prevede la nascita di una pista ciclabile tra Sabbio e Barghe riqualificando la «via del fango», mentre da Ponte Re si percorrerà una strada vicinale parallela al Chiese e con una passerella su roccia si raggiungerà il ponte pedonale di Nozza. Ampia la proposta per le biciclette, con la realizzazione di percorsi diversificati: road bike (per le bici da corsa), slow bike (fondo sterrato e anche pedonale) e mountain bike (su crinali per le ruote grasse). Per finire è stata finanziata anche la mappatura delle realtà ricettive, la nascita di un sito internet per le ciclabili e la sistemazione dei reticoli idrici minori con pulizia degli alvei e posa di briglie. •

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