Cinque anni senza
il «pesciolino»
Emanuele

di A.GAT.
Emanuele Ghidini:  aveva 16 anni
Emanuele Ghidini: aveva 16 anni
Emanuele Ghidini:  aveva 16 anni
Emanuele Ghidini: aveva 16 anni

Sembra ieri, ma sono già passati cinque anni. Cinque anni senza Emanuele Ghidini, il ragazzo di Gavardo (all’epoca aveva soltanto 16 anni) che la notte del 24 novembre 2013 si tuffò nelle gelide acque del fiume Chiese, sotto l’effetto di sostanze allucinogene, senza più riemergere. E proprio a Gavardo verrà ricordato nella serata di domani, con una messa a lui dedicata (alle 18.30) nella chiesa grande che si trova in piazza De Medici, a poca distanza dalla casa in cui ancora vive la famiglia di Emanuele.

«QUELLA CHIESA a duecento metri da casa nostra - racconta Gianpietro Ghidini, il padre di Emanuele - che sta proprio sopra il fiume, dove lui se n’è andato. Sono passati cinque anni dall’ultima volta che Emanuele è entrato nella casetta sotto il gazebo, a fianco del nostro cancello; casetta che avevamo costruito insieme poche settimane prima. L’ultima volta che è entrato è poi riuscito dal cancello, per andare al fiume e gettarsi via per sempre». Da allora papà Gianpietro non si è mai fermato, una lotta quotidiana - convegni e incontri, pubblicazioni di libri, eventi e iniziative - per sensibilizzare ragazzi e famiglie sul tema della droga, con l’associazione Ema Pesciolinorosso che conta iscritti e simpatizzanti in tutta Italia (e 300mila like su Facebook). «In questi cinque anni Emanuele se n’è andato, ma il dolore invece è rimasto - scrive ancora il padre Gianpietro Ghidini - E allora abbiamo provato a trasformare questo dolore in qualcosa di diverso, per cercare un senso, per ricordare un ragazzo strappato troppo presto alla vita». La tragica morte di Emanuele ha concluso solo pochi mesi fa anche i suoi risvolti giudiziari. Sono stati infatti condannati a 2 anni e 1 mese per spaccio, e a 2 anni e 4 mesi per spaccio e omicidio colposo, i due ragazzi che quella sera erano con lui, che avrebbero acquistato e poi ceduto la droga a Emanuele, durante una festa a Muscoline, la droga che solo poche ore più tardi gli sarebbe costata la vita.

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