L’ordinanza che blocca momentaneamente le prenotazioni dei loculi al cimitero di Sopraponte di Gavardo, per mancanza di spazi, rimarrà in vigore fino a nuovo ordine. Anche se le cose potrebbero presto cambiare, al termine delle annunciate «operazioni massive» di estumulazione ed esumazione dei defunti. A partire da ieri infatti il camposanto è stato chiuso al pubblico, e lo sarà probabilmente fino a giovedì (ma solo in caso di conclusione dei lavori: altrimenti la chiusura verrà prolungata). In questi giorni sono programmate 42 esumazioni e 6 estumulazioni, per scadenza delle concessioni: l’elenco dei nominativi, oltre che al cimitero, è disponibile anche sull’albo pretorio e sul sito web del Comune. Come da prassi, i familiari dei defunti possono richiedere la tumulazione in celletta ossario oppure in altra sepoltura in concessione (ma le spese ovviamente sono a carico dei richiedenti). In caso di mancato interesse, la collocazione dei cosiddetti esiti, ovvero ciò che resta delle salme, sarà l’ossario comune, oppure – se la «mineralizzazione» non fosse completa – l’avvio per inumazione in campo comune o la cremazione. Chissà se dopo i lavori si libererà qualche spazio per la prenotazione dei loculi: al momento dell’ordinanza, circa un mese fa, ne erano rimasti liberi solo tre e dunque si era deciso di dare precedenza alle salme, cioè a chi è già effettivamente morto, dirottando invece sul capoluogo le prenotazioni. Per Sopraponte, circa 1500 abitanti, i loculi a disposizione sono 773: al momento non sono previsti ampliamenti. •