Bocciodromo, gestore cercasi

di A.GAT.
Il bocciodromo di Gavardo:  il Comune cerca un nuove gestore
Il bocciodromo di Gavardo: il Comune cerca un nuove gestore
Il bocciodromo di Gavardo:  il Comune cerca un nuove gestore
Il bocciodromo di Gavardo: il Comune cerca un nuove gestore

Volenterosi (e appassionati) cercansi per gestire il bocciodromo di Gavardo: il Comune ha pubblicato il bando per l’affidamento della struttura al civico 93 di via Andrea Gosa, attrezzata con tre campi da bocce, illuminati e coperti (e riscaldati), servizi igienici e pure un bar. C’è tempo fino a mezzogiorno del 26 ottobre per presentare un’offerta: la procedura è comunque riservata alle associazioni sportive dilettantistiche che abbiano già maturato un’esperienza almeno quinquennale nel settore, cui spetterà il compito di «consentire l’esercizio al pubblico del gioco delle bocce, a livello prevalentemente amatoriale, secondo la disciplina della Fib, la Federazione italiana bocce». La base d’asta è fissata in 8.400 euro l’anno, ovviamente al rialzo: ma il canone dei primi due anni non dovrà essere versato, in cambio della manutenzione straordinaria di pavimentazioni e marciapiedi esterni: l’intervento dovrà essere concordato con l’Ufficio tecnico, e i lavori terminati e collaudati entro il dicembre 2019. La durata prevista dell’affidamento è di nove anni, per un investimento minimo totale di 58.800 euro (tolti i primi due anni esentati per i lavori): la graduatoria terrà conto oltre che della migliore offerta dell’esperienza maturata nella gestione di bocciodromi e del radicamento sul territorio dell’associazione stessa, in particolar modo con riferimento al numero di associati effettivamente residenti a Gavardo. Tutti i dettagli e la modulistica sono disponibili anche sul sito del Comune: si procederà all’affidamento in gestione anche in presenza di una sola richiesta. È bene ricordare che il bocciodromo è considerato un impianto privo di rilevanza economica. •

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