Barghe e Agnosine, i cittadini prima di tutto

di Massimo Pasinetti
Ruggero Bontempi con la sua squadra:  per lui sarà il terzo mandato
Ruggero Bontempi con la sua squadra: per lui sarà il terzo mandato
Ruggero Bontempi con la sua squadra:  per lui sarà il terzo mandato
Ruggero Bontempi con la sua squadra: per lui sarà il terzo mandato

Massimo Pasinetti Collocazione geografica a parte, Barghe e Agnosine non potrebbero essere più diverse politicamente parlando. A parte naturalmente il fatto che in entrambi i casi gli elettori hanno potuto votare per una sola lista. E così risulta curioso che la data scelta per il primo consiglio comunale del post voto sia la stessa. L’ora «x» è fissata per giovedì, quando a Barghe si riunirà la nuova assemblea civica per la verifica dei requisiti di eleggibilità dei consiglieri, il giuramento del sindaco (confermato) e la nomina della giunta (oltre che delle diverse commissioni). L’inizio della seduta è previsto per le 20.45, mentre ad Agnosine - con lo stesso programma - hanno giocato d’anticipo fissando il via della seduta consiliare alle 19. La spiegazione della coincidenza è slegata da qualsiasi dietrologia, ma legata a una semplice questione organizzativa. Da alcuni anni Barghe e Agnosine hanno una aggregazione di segreteria che vede lavorare a cavallo tra i due enti il segretario Lorenzo Alberti: alla richiesta avanzata singolarmente dai due Comuni, il funzionario ha risposto nel modo più logico, evitando sovrapposizioni almeno nell’o- rario. Così le sedute sono state convocate l’una dopo l’altra in rapida successione. Una «fretta» dettata non tanto dall’obbligo di convocare le assemblee entro 10 giorni dall’esito delle urne, ma dalla volontà e dalla necessità di riprendere subito a lavorare; perché in fondo nei due municipi non si è mai smesso. Per quanto riguarda la nomina del vicesindaco e dell’assessore previsti per gli enti con meno di 3.000 abitanti i sindaci non si sbottonano. Ma le voci di corridoio dicono che a Barghe in pole position c’è Ilario Ceresa, mentre Agnosine dovrebbe riproporre Paolo Bernardelli, per la terza volta braccio destro di Bontempi. «Saremo operativi da subito - assicura Gianbattista Guerra da Barghe - perché pensiamo a immediate variazioni di bilancio che ci consentano di poter utilizzare l’avanzo di amministrazione di cui disponiamo. Al di là di nomine e deleghe sarà un’intera squadra a mettersi al lavoro». Già ieri sera c’è stato un primo incontro, tutti presenti, «e ci tengo a sottolineare che a ogni riunione di giunta saranno invitati tutti i consiglieri: una gradita presenza all’insegna della collegialità». Ad Agnosine Giorgio Bontempi anticipa che tutti i consiglieri riceveranno subito almeno una delega: «L’obiettivo è coinvolgerli, per fare in modo che tutti lavorino insieme». L’assessore agnosinese che affiancherà sindaco e vice? Il corridoio fa il nome del già assessore Giuseppe Zanet. • M.PAS.

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