All’ospedale di Gavardo torna a casa psichiatria

Hanno preso il via da pochi giorni, dalla fine di ottobre, i lavori di riqualificazione dell’ex reparto di Ortopedia dell’ospedale, al primo piano dell’ala vecchia del presidio ospedaliero gestito dall’Asst del Garda, funzionali all’atteso trasferimento del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc), attualmente posizionato in alcuni spazi della confinante casa di riposo: il cantiere dovrebbe concludersi in meno di due mesi, per l’esattezza in 54 giorni e dunque entro il 19 dicembre, con un investimento complessivo di circa 360mila euro. LE OPERE sono state appaltate alla Rvm Impianti di Artogne, azienda specializzata in multiservizi tecnologici (e che ha già lavorato in cliniche e ospedali in tutta Italia) attiva dal 1984. «Grazie a questo intervento potremo spostare all’interno della struttura ospedaliera il nuovo reparto di Psichiatria - spiega Peter Assembergs, il direttore generale dell’Azienda socio-sanitaria - che attualmente si trova alla Fondazione La Memoria, in un’area adiacente ma esterna all’ospedale. Si tratta di un intervento atteso da tempo, e che garantirà una logistica più funzionale, maggiore attenzione agli aspetti di comfort e più sicurezza sia per i pazienti che per gli operatori. Inoltre, la vicinanza al Pronto soccorso e alle altre unità operative garantirà una più ottimale gestione dei pazienti, nella routine quotidiana e in caso di consulenze specialistiche per problematiche non necessariamente legate alla sfera psichiatrica». NESSUN DISAGIO per degenti e operatori durante i lavori di riqualificazione e recupero: l’area dell’ex Ortopedia è inutilizzata da tempo, e non vi saranno intralci alla normale vita quotidiana dell’ospedale. L’inaugurazione dell’ala nuova risale infatti al 19 dicembre di cinque anni fa, e anche il reparto ortopedico vi è stato trasferito per intero nelle settimane successive. La ditta Rmv si occuperà in particolare dell’adeguamento dell’impianto elettrico e di quello idrosanitario, con alcuni interventi di opere murarie e abbattimento di alcune tramezze. © RIPRODUZIONE RISERVATA