Al volante dell’auto del suocero
alla rotonda tampona la moglie

di Massimo Pasinetti
La Gofl tamponata dal marito e spinta all’interno della rotondaLa rotonda all’ingresso di Agnosine teatro dell’incidente in famiglia tra marito e moglie
La Gofl tamponata dal marito e spinta all’interno della rotondaLa rotonda all’ingresso di Agnosine teatro dell’incidente in famiglia tra marito e moglie
La Gofl tamponata dal marito e spinta all’interno della rotondaLa rotonda all’ingresso di Agnosine teatro dell’incidente in famiglia tra marito e moglie
La Gofl tamponata dal marito e spinta all’interno della rotondaLa rotonda all’ingresso di Agnosine teatro dell’incidente in famiglia tra marito e moglie

Tra moglie e marito non mettere il dito, recita l’antico adagio. Ma stavolta almeno l’assicuratore se non il dito almeno il naso ce lo dovrà mettere. Dopo un incidente in famiglia che ha dell’incredibile e del paradossale. Accaduto ieri, verso le 15.30, alla cosiddetta rotonda del «Baìt», che lungo la Provinciale 79 che collega Sabbio a Lumezzane incrocia le strade che arrivano l’una da Bione e l’altra da Agnosine.

DA LUMEZZANE stavano arrivando, uno dietro l’altro, marito e moglie diretti verso Sabbio: lui alla guida della Fiat Punto del suocero, lei al volante della Golf di famiglia.

Arrivati in prossimità della rotonda, la moglie, che era davanti, ha coscienziosamente frenato, mentre il marito, subito dietro di lei, guidando la macchina del suocero che ha caratteristiche diverse nella frenata, ha sbagliato le misure della manovra e ha finito per tamponare con violenza il retro della sua automobile guidata dalla moglie. Ingenti i danni: la vettura è carambolata all’interno della rotonda ed è stata poi portata via dai vigili del fuoco. Danneggiata anche la Punto, ma in maniera molto più lieve. Nessun ferito per fortuna, ma uno spavento non da poco per tutti e due e la prospettiva di un conto salato dal carrozziere.

I rilievi, svolti sul posto dagli agenti della Polizia locale dell’Aggregazione della Vallesabbia, hanno confermato la totale casualità dell’evento, che purtroppo ai due protagonisti costerà un bel salasso in termini economici, visto che l’assicurazione non risponde in casi come questo. Ma ormai c’è poco da fare. Ed è anche doveroso tirare un sospiro di sollievo, visto che dinamica e velocità dello scontro avrebbero potuto avere conseguenze ben più gravi per le due persone coinvolte. Come dire: per il portafogli è andata assai male, ma avrebbe potuto andare ben peggio se al danno si fossero aggiunte ferite o fratture.

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