Al santuario di Barbaine è ancora viva la Resistenza

di M.PAS.

A Pertica Alta è tempo di radunarsi al Santuario dei Morti di Barbaine per celebrare i 73 anni dalla Liberazione. L’iniziativa è della Comunità Montana, dell’associazione Fiamme Verdi e del Comune di Pertica Alta. Domenica si inizierà alle 9.30 con il raduno in piazza a Livemmo, dove sarà posata la corona al monumento ai caduti. Ci si sposterà poi in località Barbaine per l’alzabandiera delle 10.15, al quale seguirà la messa celebrata da monsignor Tino Clementi, cappellano delle Fiamme Verdi. Seguiranno i saluti del sindaco di Pertica Alta Giovanmaria Flocchini, quindi la riflessione curata da una rappresentanza degli studenti del Perlasca di Idro, seguito dal discorso ufficiale di Gianantonio Girelli, consigliere regionale. CHIUDERANNO la cerimonia, sempre accompagnata della banda San Gottardo di Barghe, la posa della corona al monumento di Barbaine, dedicato ai caduti della Brigata Perlasca, e l’ammainabandiera. Il Sacrario del 1965 è fatto di blocchi di pietra con inciso il nome dei partigiani caduti per la libertà, a ricordo di chi per la Patria ha dato la vita. «Giuro di combattere finché tedeschi e fascisti siano cacciati dal suolo d’Italia, finché essa non riabbia unità, dignità e libertà… Qualora venissi meno al mio giuramento - recitavano le Fiamme Verdi - invoco su di me la vendetta dei fratelli italiani e la giustizia di Dio». •

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