A Bagolino è faticoso il ritorno alla normalità

È arrivato finalmente il sole in Valle Sabbia e Bagolino ricordava un po’ il villaggio della «quiete dopo la tempesta». Ma in questo caso la desolazione non è stata attenuata dal bel tempo, tutti sono al lavoro per rimediare ai danni del maltempo. «Ci stiamo occupando soprattutto della Provinciale 669 - spiega l’assessore comunale alla Protezione civile, Paolo Zangarini - la via principale di collegamento al paese è stata ripulita e riaperta, ma stiamo controllando tutto il versante, in particolar modo da Ponte Prada al centro del paese, per evitare ulteriori piccoli smottamenti. La strada per Riccomassimo è ancora chiusa, al momento siamo impegnati nella frazione di Cerreto, una delle più colpite con migliaia di alberi sradicati». Poco per volta il paese sta cercando di tornare alla normalità, nessuno si scoraggia, ma il lavoro da fare è molto. È stata riaperta la strada verso Maniva, chiuso il passo come sempre per le stagioni autunno e inverno. Il traliccio piegato in due, la cui foto ha fatto il giro di social e giornali, è stato dismesso, al suo posto ne è stato istallato uno provvisorio che sembra funzionare visto che negli ultimi due giorni l’energia elettrica ha avuto qualche interruzione, ma di pochi minuti. I Vigili del fuoco volontari di Bagolino invitano i cittadini a prestare molta attenzione perché con la caduta degli alberi è possibile che in zone boscate e non siano presenti cavi elettrici o conduttori caduti al suolo; devono essere considerati in tensione e quindi potenzialmente pericolosi, non vanno perciò spostati o toccati, ma immediatamente allertato il gestore Unareti al numero verde 800 933 301.