Ville, castelli e chiese Breno e Cedegolo in gara nel «concorso» dei tesori

È un campionario davvero immenso quello offerto ai curiosi e ai praticanti più convinti del turismo culturale dal cartellone primaverile del Fai; un campionario in cui spiccano anche una serie di occasioni imperdibili targate Valcamonica. In prima fila ci sono i tesori architettonici e artistici di Breno e di Cedegolo, e già nella giornata di ieri i 6 siti messi in campo da Breno e i cinque distribuiti sul territorio di Cedegolo sono stati visitati da un notevole numero di persone; da appassionati d’arte, appunto, ma anche da neofiti in carca di un sabato alternativo. Nella giornata odierna è atteso l’afflusso maggiore e i tantissimi volontari «precettati» dal Fai sono pronti e soprattutto preparati per l’impresa che è stata loro affidata. Cosa c’è da scoprire? Nella cittadina più grande, sotto il coordinamento della brenese doc Alessandra Giorgi, proprio in rappresentanza del Fai di valle, saranno aperti alle visite il Castello, che si metterà in vetrina dalle 10 alle 18 (con l’ultimo ingresso di gruppo fissato alle 17,30) e che sarà presentato dagli studenti del Liceo linguistico Golgi, ma nei medesimi orari sarà possibile immergersi anche nelle bellezze di Casa Franceschetti già Ronchi, di Casa Romelli-Brichetti, di Villa Gheza, di Villa Ronchi (il palazzo comunale), e di Villa De Michelis nella località Cambrant (in questo caso il sito sarà visitabile grazie all’attivazione di un servizio gratuito di bus navetta in partenza ogni 20 minuti da piazza Vittoria). PASSANDO alla proposta culturale di Cedegolo, il cartellone propone di andare alla scoperta della conosciutissima Casa Panzerini (in questo caso gli accessi e le guide saranno in capo all’associazione culturale omonima), sempre dalle 10 alle 18 (con ultimo ingresso alle 17,30), e di fare la conoscenza, negli stessi orari, di Villa Simoncini, del grande Museo dell’energia idroelettrica, il «Musil» (in questo caso accompagnati dai collaboratori del Museo stesso, con la prenotazione obbligatoria per gruppi in movimento ogni 20 minuti attraverso il sito http://www.faiprenotazioni.it) e delle chiese parrocchiali di San Girolamo nel capoluogo e di San Filastrio a Grevo (quest’ultima raggiungibile con una navetta gratuita in partenza da piazza Roma di Cedegolo ogni 30 minuti e aperta dalle 14 alle 18).