Vietò il sit-in della Lega Nord, assolto il sindaco

Il sindaco Roberto Menici
Il sindaco Roberto Menici
Il sindaco Roberto Menici
Il sindaco Roberto Menici

È terminato con l'assoluzione il processo nei confronti di Roberto Menici, sindaco di Temù, finito sul banco degli imputati con l'accusa di abuso d'ufficio per un'ordinanza che due anni fa impedì la manifestazione organizzata dalla Lega Nord contro l'arrivo dei profughi. Provvedimento contestato dal deputato leghista Davide Caparini - che aveva sporto denuncia - e bollato come «antidemocratico» - ma sul quale il tribunale, ieri, ha dato il suo parere: «il fatto non costituisce reato».

Nell'agosto 2015 il Carroccio aveva organizzato la manifestazione con l'intenzione di tenere il sit-in in piazza Roma, davanti al municipio. Il primo cittadino, per evitare che si potessero ripetere situazioni come quella di Standolina, quando a seguito di una precedente mobilitazione la Statale era raggiunta da centinaia di persone tanto da rendere necessaria la chiusura, aveva emesso un'ordinanza con effetto retroattivo. Rifacendosi al decreto legge del 23 maggio 2008 che amplia l’ambito di intervento della potestà di ordinanza del sindaco nella sua veste di ufficiale di Governo, al fine di «prevenire e di eliminare gravi pericoli», aveva vietato «lo svolgimento di manifestazioni e assembramenti privi di finalità turistica nel centro abitato, nel periodo estivo dal 1 giugno al 30 settembre». La manifestazione leghista si era comunque tenuta, ma nel piazzale degli impianti sciistici, tra via D’Avio e via Saletti, e senza creare alcun problema di circolazione. La decisione era poi approdata in un'aula di tribunale. Fino a ieri. A sentenza letta, le due parti sono uscite accompagnate dai propri avvocati. Una veloce stretta di mano, poi i commenti a caldo. «Ho solo cercato di agire nel bene della mia comunità», ha detto il sindaco Roberto Menici affiancato dal legale Giacomo Nodari. Per Davide Caparini, costituito parte civile e assistito dall'avvocato Daniele Ripamonti, «non finisce mica qui: aspetto le motivazioni. È impensabile che un sindaco vieti di manifestare nel suo paese».P.BUI.

Suggerimenti