Viabilità, l’ex statale dà spazio alle bici

di L.RAN.
Un tratto del percorso ciclopedonale già realizzato a Ceto
Un tratto del percorso ciclopedonale già realizzato a Ceto
Un tratto del percorso ciclopedonale già realizzato a Ceto
Un tratto del percorso ciclopedonale già realizzato a Ceto

Non è stato un appalto fortunato quello avvenuto recentemente a Ceto. Pochi giorni prima della forte ondata di maltempo e dell’esondazione del torrente Figna, con tutti i conseguenti dissesti idrogeologici che l’hanno accompagnata, il sindaco Marina Lanzetti aveva affidato la realizzazione di una serie di importanti interventi sulla viabilità e la sicurezza stradale. La percorribilità di diversi tratti della ex statale 42 sul territorio di Ceto è eufemisticamente difficile, e l’amministrazione comunale ha già provveduto a ridurne la pericolosità attraverso la realizzazione di alcuni stralci di un futuro collegamento ciclopedonale definitivo. I nuovi tratti, appunto appena appaltati, dovrebbero contribuire ad abbassare il livello di pericolo di quella che oggi è una arteria provinciale e che continua a essere percorsa in abbondanza da autovetture e mezzi pesanti. «L’intervento riguarda tre diversi tratti di via Nazionale e risolverà anche problemi di viabilità rimasti irrisolti negli anni - sostiene il sindaco -. In particolare verranno realizzati gli ultimi 50 metri del tratto di passaggio ciclopedonale ancora scoperto, partendo dall’attuale marciapiede aperto anche ai ciclisti fino a collegarsi con quello realizzato dalla Nuova Ceto nell’ambito del piano attuativo». Lo stesso percorso continuerà subito dopo il bivio di via Alberto Tarsia e si collegherà di nuovo con il tratto già realizzato proseguendo verso Capodiponte. Detto del maltempo, in questa operazione va registrato anche un elemento positivo. È stato rappresentato dalla disponibilità dei proprietari delle aree necessarie, i quali hanno consentito di buon grado alla cessione finendo per facilitare e di molto il compito dell’amministrazione comunale. Per finire i costi: Marina Lanzetti spiega che la spesa per la realizzazione dei vari tratti di marciapiede è di 600 mila euro. Il tutto è stato però finanziato con i fondi della Grande progettualità del 2016 e l’operazione non ha oneri per l’ente locale. •

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