«Spazzatura selvaggia» si allarga Tante pattumiere in superstrada

di L.FEBB.
Mini discariche fai da te lungo la superstrada
Mini discariche fai da te lungo la superstrada
Mini discariche fai da te lungo la superstrada
Mini discariche fai da te lungo la superstrada

La situazione non era certo migliore prima dell’introduzione del «porta a porta», ma coloro che speravano che il nuovo sistema, che ha incrementato di molto la percentuale di differenziata, servisse a cancellare del fenomeno dell’abbandono di spazzatura in ogni dove è rimasto deluso. I ritrovamenti a bordo strada, nelle radure dei boschi e lungo le sponde dei corsi d’acqua continuano, e qualche giorno fa un nostro lettore ci ha segnalato le pessime condizioni in cui si trovano le piazzole all’interno delle due gallerie che si snodano tra Demo, Capodiponte e Nadro. In effetti, scendendo verso la bassa valle solo un paio di queste aree di sosta risultano praticamente intonse; tutte le altre sono delle discariche riempite da ogni tipologia di materiale. SULL’ALTRO lato della «super» per fortuna si trovano solo cartacce, verosimilmente provenienti dagli estemporanei luoghi di smaltimento e trascinate dai veicoli in transito. È facile a questo punto puntare il dito e ipotizzare (come fanno molti) che la maggior parte dell’immondizia venga lasciata dai turisti del fine settimana. Ma non è solo nei tunnel che si verificano gli scarichi illegali. Più o meno la stessa situazione (e sempre lungo la statale del Tonale) si nota nella zona dei Tre Archi a Sonico, sulla riva sinistra dell’Oglio nella località Ponte di Lorengo e, un chilometro circa più a valle, all’altezza di una larga curva, dove qualche anno fa il Comune di Berzo Demo ha trasformato una porzione di bosco in una frequentata area pic nic, tra l’altro dotata di un impianto di videosorveglianza. La telecamera non funziona? Oppure nessuno si preoccupa di controllare le immagini registrate? Diversi enti locali, e citiamo per esempio Vezza d’Oglio, Edolo, Sonico, Berzo Demo e i Comuni ai piedi della Concarena, oltre a centri per lo smaltimento di ingombranti riservati ai residenti mettono a disposizione dei contenitori per i turisti mordi e fuggi e per i proprietari delle seconde case. Meglio però gettarli dove capita, pensano i trasgressori; perché anche una semplice deviazione di poche centinaia di metri potrebbe rallentare il rientro. •

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