«Sanpietrini» ballerini Pian Camuno mette le toppe a via don Gelmi

di D.BEN.
Il cantiere per il rifacimento della pavimentazione
Il cantiere per il rifacimento della pavimentazione
Il cantiere per il rifacimento della pavimentazione
Il cantiere per il rifacimento della pavimentazione

Recuperare la bellezza delle strade e soprattutto delle viuzze dei centri storici, per i piccoli centri montani è diventato un simbolo di rinascita. I Comuni intendono così far tornare la bellezza originaria grazie all’uso di materiali lapidei oltre che dell’acciottolato. Non c’è dubbio che la lastricatura in cubetti di porfido e piastre di granito, che oramai sta caratterizzando tutti gli interventi di riqualificazione, abbia una sua intrinseca bellezza, ma laddove il traffico è costante e pesante, i danni al fondo stradale non mancano di farsi vedere e sentire. Un tempo nelle stradine passavano solamente carri e pedoni, ma oggi il fondo deve sopportare il transito di automezzi di ogni genere e ad ogni ora. L’esigenza poi di aprire al più presto la viabilità non consente la giusta «maturazione» del cemento e presto se ne vedono le conseguenze: cubetti che si sollevano, piastre spezzate o triturate, rattoppi alla bene meglio con badilate di catrame. Ne è un esempio quanto successo a Pian Camuno, sia nel viale di fronte alla chiesa, sia lungo la centrale via don Gelmi nelle vicinanze del Municipio. Proprio per ovviare ai danni lamentati in queste settimane l’amministrazione comunale sta provvedendo a riqualificare l’intero tratto di strada che da piazza Verdi porta nel cuore del centro storico. UN LAVORO suddiviso in più fasi onde arrecare meno danno possibile agli utenti della strada ed ai residenti: le ordinanze prevedono la chiusura a tratti dell’area oggetto di intervento, così da consentire ai residenti nella zona di raggiungere le proprie abitazioni grazie a brevi percorsi alternativi. Quanto all’utilizzo dei materiali, nel progettare il nuovo arredo urbano è stata prevista la messa in opera laterale, destinata ai pedoni, di piastre di granito più spesse delle precedenti proprio per ridurre le rotture e soprattutto il ritorno all’asfalto che meglio sopporta la percorrenza automobilistica. Un’operazione di riqualificazione che durerà ancora alcune settimane e poi l’intera via don Gelmi tornerà ad essere rimessa a nuovo. L’investimento per il Comune ammonta a 106mila euro di cui 101mila per lavori.

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