Pilotare l’elicottero non è più un sogno per Alessandro

di L.FEB.
Alessandro Viola
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Alessandro Viola
Alessandro Viola

A vent’anni è riuscito a coronare il sogno che cullava fin da bambino: pilotare un elicottero. Alessandro Viola di Malonno la scorsa settimana a Roma ha superato brillantemente l’ultimo scoglio ottenendo il brevetto. Diplomato in chimica e biologia al Meneghini di Edolo, Alessandro è diventato pilota di velivoli ad ala rotante in meno di dodici mesi superando difficili esami in lingua inglese. «Volare è sempre stata una mia grande passione - spiega il giovane - da piccolo papà mi portava a vedere gli elicotteri, poi mi sono avvicinato al volo tramite il paracadutismo. È stata davvero dura - ammette - perché, tra l’Enac di Roma e di Milano, ho sostenuto tredici esami in inglese. Il corso commerciale l’ho fatto sul Robinson 22: una macchina molto utilizzata in Italia per imparare a condurre un elicottero». Quanto al suo futuro lavorativo la scelta è già stata delineata. «Tra poco inizierò l’abilitazione per aeromobili a turbina e poi mi piacerebbe fare il gancista su macchine come l’Ecureil B3». Le lezioni teoriche e di volo Alessandro le ha seguite all’aviosuperficie di Caiolo in Valtellina: oltre che grazie ai suoi valenti istruttori è diventato pilota anche per il grande sostegno ottenuto dalla sua famiglia. «Ringrazio il comandante Grazioli titolare della scuola di volo Eurotech e gli istruttori Giovanni e Pietro, ma soprattutto mio padre Alberto, la mamma Annarita e il fratello Massimiliano - conclude Alessandro - oltre ad aiutarmi economicamente mi hanno aiutato anche emotivamente». •

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