La scuola alberghiera Romolo Putelli di Darfo, che negli anni ha formato centinaia di cuochi, addetti di sala e al ricevimento, festeggia 50 anni. E il regalo lo fa ai suoi studenti, di oggi e di domani. «UNA SCUOLA che ha formato tanti giovani - ha detto il preside, Antonino Floridia - dal punto di vista umano e culturale. Molti sono rimasti in Valle e hanno trovato sbocco nel turismo camuno, molti ci rappresentano all’estero». Oggi conta 1.400 iscritti, in linea con gli ultimi anni, e a loro dona un progetto di educazione alla sicurezza stradale frutto della volontà di più enti - a partire dal Comune, che ci ha messo il terreno - e al supporto di numerose istituzioni. Così la giornata celebrativa è diventata una festa in piena regola, con autorità civili, militari e religiose, con le associazioni di Darfo, con gli studenti chiamati a testimoniare un momento storico per l’istituto che oggi fa tutt’uno con il Teresio Olivelli, che forma geometri e ragionieri. «Questa scuola - ha detto il provveditore agli studi di Brescia Giuseppe Bonelli - ci dà una grande mano, a livello provinciale e regionale. Perchè è legata a una dimensione che va oltre la Valle, che è la cosa più importante». All’inaugurazione del percorso, con incroci e segnaletica, erano presenti anche l’associazione vittime della strada e «La linea della vita», che con questo istituto da tempo ha creato un percorso di educazione volto a creare consapevolezza nei giovani che si apprestano a guidare oggi il motorino e domani l’auto. «Era uno dei nostri progetti - ha detto la presidente Erica Pietti - ma non importa chi lo realizza: l’importante è farlo camminare». «E noi lo faremo camminare - ha concluso il preside Floridia - perché questa scuola ha già pagato un prezzo troppo alto agli incidenti stradali». La giornata si è chiusa con un aperitivo e un pranzo di gala; ai fornelli gli chef che si diplomeranno nel 50esimo dell'istituto che prosegue la sua strada e la sua storia. •