Montagne al Cinema addio La rassegna è al capolinea

di D.BEN.

Quest'anno la Valcamonica resterà orfana di una delle sue manifestazioni più importanti. Dopo quindici edizioni scandite da successi e soddisfazioni la rassegna Montagne al Cinema di Darfo chiude i battenti. Sembra definitivamente. Difficoltà organizzative soprattutto: costi elevati, un impegno faticoso e costante che ha richiesto al Club Cinema e Friends idee e energie che hanno prodotto risultati insperati che hanno fatto della rassegna uno degli appuntamenti col cinema di montagna più importanti d'Italia. Quindici annate che ci avevano abituato ad incontrare sul palcoscenico del Cinema Garden di Darfo i personaggi più significativi dell'alpinismo mondiale. Tra i prestigiosi nomi che sono saliti su quel palco ricordiamo tra gli altri Kurt Diemberger, Cathrine Destivelle, Fausto De Stefani, Alberto Inurrategui, Jim Bridwell, Hervè Barmasse, Tamara Lunger: nomi mitici che hanno fatto la storia dell'alpinismo accanto a giovani promesse. Serate indimenticabili in cui Darfo si riempiva di gente arrivata da ogni parte dell'alta Italia. Una delusione per per le migliaia di appassionati che già chiedevano con ansia il calendario 2018 per conoscere i nomi degli alpinisti che il Club guidato da Mario Moretti sarebbe riuscito a farci incontrare. Un calendario che non ci sarà ma soprattutto non ci saranno le immagini, le spettacolari vette innevate dell'Himalaya, le verticali pareti dove gli alpinisti sembrano insignificanti moscerini che salgono lentamente ma con evoluzioni che li fanno sembrare agilissimi ballerini. Mancheranno i volti dei personaggi e le emozioni, talvolta le lacrime; ci mancheranno le domande a volte impertinenti dei presentatori e del pubblico; ci mancheranno i racconti di imprese vittoriose e sconfitte, i racconti della gioia della conquista e della sofferenza del salire. Mancherà un pezzo di cultura a questo 2018 camuno. Una assenza che dovrebbe far riflettere tutti: le associazioni alpinistiche, le istituzioni, gli sponsor. • F.CAM. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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