Losine dice addio a Gian Luca

Losine e la Valle si fermeranno oggi pomeriggio per l’ultimo saluto a Gian Luca Stefani. Che alle 16 verrà ricordato al campo sportivo parrocchiale nel corso di un rito civile dal sindaco Mario Chiappini e dagli amici che l’hanno frequentato e che con lui hanno operato, fornendo un contributo non indifferente alle associazioni del paese impegnate nel sociale e nella difesa dell’ambiente. Mercoledì mattina in Campolaro Stefani, che lavorava per il consorzio forestale Pizzo Badile, era impegnato in operazioni di ripulitura del versante dalle piante schiantate dal cataclisma dello scorso 29 ottobre. Gian Luca, che in quel momento aveva a fianco un compagno di lavoro, attorno alle 9.30 si è improvvisamente accasciato a terra colpito da un malore fatale, decedendo pochi istanti dopo nonostante gli immediati tentativi di rianimazione. NEL POMERIGGIO la salma ha fatto ritorno al paese natio, ricomposta nell’abitazione di via Valeriana, dove ieri sera si è tenuta la veglia funebre. Il 41enne boscaiolo, conosciutissimo e benvoluto a Losine, era figlio di Bortolo Stefani, sindacalista della Filca Cisl di Valle Camonica, scomparso nel 2000. Gian Luca lascia la moglie Moira Bondioni, con la quale condivideva l’impegno nella tutela dell’ambiente e nell’attenzione verso gli anziani, i figlioletti Azzurra, Elia e Simone, la mamma Franca e i fratelli Ivan e Paolo. Tra l’altro proprio la moglie è consigliere comunale delegata al sociale, alla biblioteca, agli anziani e all’istruzione, e da pochi mesi è titolare in paese di una avviato negozio di alimentari e di merceria. Di lui il sindaco Chiappini dice: «Gian Luca era persona molto attiva e assai vicina all’amministrazione comunale, sempre portatore di idee e di iniziative che contribuivano a rendere vivo il paese. Lascia un incolmabile vuoto in un piccolo borgo come Losine». Il presidente del consorzio Pizzo Badile Mauro Martinelli così parla dello scomparso: «Perdiamo un bravo dipendente, serio e competente nel suo faticoso lavoro di boscaiolo, ma soprattutto veniamo privati di una persona buona e sempre disponibile verso i colleghi. La sua professionalità mancherà a tutti noi, che preghiamo e per la moglie e i tre bambini stringendoci attorno alla famiglia». •